Alto Adige, 11mila persone non autosufficienti curate a domicilio
Via libera della Giunta all’adeguamento degli importi previsti sia per l’assegno di non autosufficienza, sia per le indennità a invalidi civili, ciechi e sordi. Sono più di 11mila le persone non autosufficienti che, in Alto Adige, vengono curate a domicilio: per consentire loro di poter vivere in maniera adeguata la quotidianità, la Provincia prevede un assegno di cura che comprende anche quanto previsto a livello statale dall’INPS come indennità di accompagnamento. Per allineare l’assegno di non autosufficienza del primo livello all’indennità di accompagnamento nazionale, la Giunta provinciale, su proposta dell’assessora Martha Stocker, ha deciso di adeguare gli importi prevedendo un aumento dello 0,6%: in questo modo, l’assegno di cura mensile del primo livello passerà da 555 a 558,50 euro.
Modifiche simili, per quanto riguarda l’ammontare totale, anche per ciò che concerne le indennità di accompagnamento per invalidi civili, ciechi civili e sordi, che ogni anno devono essere riparametrate sulla base del tasso di inflazione. Per gli invalidi civili (515,43 euro) l’aumento sarà di 3,09 euro, per i ciechi civili assoluti (911,53 euro) di 12,15 euro, mentre le indennità speciali per ciechi civili con residuo visivo (208,83 euro) saranno aumentate di 2,24 euro e la crescita delle indennità di comunicazione per sordi (255,79 euro) sarà di 1,40 euro. In totale, in Alto Adige, l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economico ASSE gestisce circa 7.600 prestazioni a favore di 6.100 invalidi civili.
“Si tratta di adeguamenti minimi – ha spiegato il presidente Arno Kompatscher – ma non dobbiamo dimenticare il quadro generale. In Provincia di Bolzano, infatti, riusciamo a garantire un livello di sostegno molto più elevato rispetto al resto d’Italia”. Per fare un esempio, infatti, l’indennità per invalidi civili in Alto Adige ammonta a 435 euro al mese contro i 279,75 euro del resto d’Italia. A questa somma vanno aggiunte le indennità aggiuntive per i ciechi assoluti e per i ciechi con residuo visivo: si tratta rispettivamente di 115,81 euro e 82,73 euro che a livello statale non vengono previste.