Muro del Brennero, Renzi scrive all'Ue: "Serve un immigration compact"
Muro del Brennero, ora il governo italiano prepara le contromosse. Dopo che il governo austriaco lunedì ha avviato i lavori per la creazione di una barriera al confine fra Italia e Austria per attrezzare controlli sul traffico di passaggio, da parte italiana si sono levate molte voci di protesta. L’ultima in ordine di tempo, quella del vescovo di Bolzano, Ivo Muser.
Ma ora il governo Renzi sta preparando la sua reazione diplomatica. A rivelarlo è Repubblica, secondo cui da Palazzo Chigi starebbe per partire una lettera rivolta alla Commissione europea, per chiedere di considerare quello dell’immigrazione e dei profughi come un tema da risolvere con una politica complessiva per tutto il continente. La proposta avrebbe anche un nome, Immigration Compact, sulla falsariga di quel Fiscal Compact, il trattato siglato nel 2012 che prevede rigidi vincoli di bilancio per i paesi dell’Unione europea, all’insegna dell’austerity.
Fondi ai paesi di transito e questione Libia
Ad allarmare l’Italia è l’aumento del flusso di profughi che – scrive Repubblica – in questi primi mesi del 2016 sono il 55% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ma che cosa chiede il governo all’Unione europea? Secondo il quotidiano «l’Italia chiederà che l’Europa, e per questo serve l’ok dei governi, acceleri sugli accordi con i paesi di transito e di origine dei migranti (specialmente di quelli che vengono da paesi non considerati a rischio e i cui cittadini non vengono riallocati dentro all’Ue)».
«A quelli di transito, fondi per non farli passare – prosegue l’articolo di Repubblica – A quelli di origine soldi affinché blocchino le partenze. Ma il tema centrale è quello della Libia, specialmente con l’estate che si avvicina e le condizioni del mare che favoriscono gli sbarchi».