Parchi naturali, 1,5 milioni di euro per prepararli alla bella stagione
Un milione e mezzo di euro per “imbellettare” i parchi dell’Alto Adige, facendoli diventare sempre più all’avanguardia. In vista dell’estate arriva lo stanziamento della Provincia di Bolzano: 1,21 milioni di euro per l’esecuzione di lavori, ai quali si aggiungono altri 257mila euro per biotopi e monumenti naturali. La parte del leone, come detto, la fanno i Parchi naturali: l’Azienda provinciale foreste e demanio, infatti, investirà 610mila euro per interventi nei sette parchi naturali che da sempre vengono gestiti dalla Provincia. Lo stanziamento principale (170mila euro) è stato assegnato al Parco naturale Gruppo di Tessa, 150mila euro verranno utilizzati per il Parco naturale Fanes-Sennes-Braies e altri 80mila euro andranno rispettivamente al Parco naturale Tre Cime e al Parco naturale Vedrette di Ries.
“Grazie a questi fondi – commenta l’assessore Richard Theiner – verranno eseguiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di sentieri e percorsi escursionistici, nonché lavori di aggiornamento della segnaletica e opere di rinaturalizzazione e pulizia”. Con il recente passaggio di competenze dallo Stato alla Provincia, l’Azienda foreste e demanio sarà chiamata inoltre a eseguire lavori anche presso il Parco nazionale dello Stelvio. Con i 600mila euro messi a disposizione verranno finanziate non solo spese correnti (180mila euro) ma soprattutto investimenti (420mila euro). “Nei dieci comuni del Parco dello Stelvio – sottolinea Theiner – si lavorerà principalmente sulla rete dei sentieri tramite il risanamento e la messa in sicurezza dei percorsi, il rinnovo di steccati, ponti pedonali e segnaletica, nonché i lavori di sfalcio, pulizia e raccolta di rifiuti”.
Per proteggere, conservare, sistemare e risanare l’ambiente naturale e paesaggistico, inoltre, l’Azienda foreste e demanio e l’Azienda per la protezione civile avranno a disposizione 257mila euro per la realizzazione di interventi all’interno di biotopi e monumenti naturali. Dal punto di vista quantitativo, le opere più importanti riguarderanno le paludi di Rasun, il biotopo Castelfeder e il sentiero delle piramidi di terra del Renon.