Trasporti, gli artigiani veneti aprono una sede a Bolzano
Il CRAAV (Consorzio Regionale Autotrasportatori Artigiani Veneti) apre una sede a Bolzano, nel Coworking Space di CNA-SHV in via Righi 9, come riferimento per gli autotrasportatori di Alto Adige e Trentino. Ogni mercoledì, dalle 9 alle 17, il Consorzio sarà presente con i propri collaboratori per offrire consulenza su tutti i servizi, alcuni dei quali vengono erogati sin dal lontano 1980, anno di nascita del CRAAV che ha sede a Padova e conta su oltre 800 associati, con una presenza già consolidata in Trentino Alto Adige.
«Il mercato unico europeo rappresenta oggi un’opportunità – spiega Mattia Baschirotto, funzionario del CRAAV – ma per le imprese di autotrasporto, che si trovano a competere con le grandi organizzazioni internazionali, è anche un rischio. Associarsi al CRAAV è fondamentale per le piccole e medie imprese di autotrasporto per aumentare i margini di produttività e redditività. Il CRAAV, grazie alla sua natura consortile, garantisce alla piccola azienda di avere sul mercato le caratteristiche della grande impresa per struttura e numero di mezzi, conservando la duttilità e l’autonomia dell’impresa artigiana. CRAAV diventa così uno strumento economico che organizza ed acquista servizi necessari all’attività delle singole imprese ponendosi come unico interlocutore sul vasto mercato dei prezzi e della qualità. Siamo un punto di riferimento per le imprese di autotrasporto che permette il recupero di competitività attraverso un abbassamento dei costi di gestione».
Nella sede di Bolzano, il CRAAV offrirà consulenza e servizi per gli autotrasportatori del Trentino Alto Adige in particolare su pedaggi autostradali, pedaggi europei, carte carburanti, assicurazioni, scarico e gestione dei dati del cronotachigrafo, tessere per l’attraversamento dei tunnel del Frejus e del Monte Bianco. Per quanto concerne i pedaggi europei, particolare attenzione verrà dedicata all’assistenza relativa ai servizi in Austria e in Germania. Il Consorzio curerà anche gli adempimenti salariali obbligatori per chi viaggia in Europa, oltre al recupero Iva nei diversi Paesi. Molto richiesta è la carta Shell per l’acquisto di carburanti in Italia e all’estero, frutto di un’apposita convenzione con il CRAAV che consente tariffe scontate.