Alto Adige, 20 milioni di euro per (gli ancor pochi) studenti universitari
Venti milioni di euro per il sostegno allo studio universitario degli altoatesini. Anche per l’anno accademico 2016/2017 la provincia di Bolzano prova, con uno stanziamento forte, ad invogliare i giovani altoatesini a frequentare una qualsiasi università. Il tasso di studenti universitari in Alto Adige, infatti, è sensibilmente più basso rispetto a quello nazionale. Anzi: è uno dei più bassi d’Italia, come vi avevamo raccontato.
Il sostegno sotto forma di borsa di studio va a beneficio di studenti che frequentano università o istituti di istruzione superiore in Alto Adige (3,2 milioni di euro) e fuori dai confini provinciali (9,8 milioni). Altri ambiti di intervento della Provincia per il diritto allo studio sono il rimborso delle tasse accademiche (1,4 milioni), il sostegno per l’alloggio (2 milioni) e il servizio mensa (500mila euro), le borse di studio per meriti particolari (380mila euro), la frequenza di master e formazione post-laurea (1,6 milioni), i contributi alle organizzazioni studentesche (555mila euro). Altri interventi sono le misure a favore degli studenti con disabilità e la consulenza formativa.
Il nuovo piano di indirizzo era stato già valutato e approvato dalla Consulta provinciale per il diritto allo studio universitario. Sul piano tecnico-amministrativo, quest’anno sono messi a disposizione 13,5 milioni di euro, mentre gli altri 6 milioni – a seguito della cosiddetta armonizzazione di bilancio – saranno inseriti nel documento contabile del 2017. L’assessore Philipp Achammer ha infine anticipato che dall’anno accademico 2017/18 la Provincia intende introdurre la presentazione della DURP (“Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio”) nel sistema di calcolo per la concessione delle borse di studio.