Cooperdolomiti punta sulle assunzioni di giovani e sulla crescita delle nuove coop

Cooperdolomiti, la centrale cooperativa di Bolzano, annuncia un’espansione dei suoi servizi nel 2024, con un’attenzione particolare ai settori del sociale, del lavoro e dell’edilizia. In una strategia volta a promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità, la centrale ha intrapreso il processo di assunzione di giovani professionisti specializzati. Le selezioni, partite da alcune settimane, mirano a integrare nuove competenze all’interno della struttura collaudata.

“Per rispondere al meglio – annota il presidente Enrico Bramerini – alle richieste delle nostre cooperative in tanti e diversi ambiti diventa sempre più importante affidarsi ad una squadra variegata al cui interno si sommano più competenze specifiche e diverse esperienze. Vogliamo puntare sui giovani realmente per guardare con forza al futuro”.

La centrale ha avviato collaborazioni con rinomati studi professionali di Milano e Roma. Il rafforzamento del team interno e la ricerca di partner qualificati sono una scelta dettata dalla vasta gamma di servizi che oggi vengono proposti alle cooperative che sempre più necessitano di consulenze specifiche. Si passa, infatti, dalla contabilità ordinaria, al supporto nelle crisi societarie, allo sviluppo di progetti in ambiti diversi, all’analisi di bilanci e allo sviluppo di piani di investimento nel lungo periodo. Azioni che non possono trovare, in un unico soggetto aziendale, compimento.

“Queste partnership – chiosa il presidente – sono destinate a migliorare la qualità e l’efficacia dei servizi offerti, portando una nuova ondata di competenze e risorse a disposizione delle cooperative socie a Bolzano. Vogliamo puntare sempre più su una struttura snella ma efficace, decentralizzata ma presente”.

Le nuove assunzioni e collaborazioni sono solo una parte di un ampio piano di azione che include anche lo sviluppo di programmi formativi e di supporto per le cooperative emergenti, la promozione di modelli di business innovativi e sostenibili, e la creazione di piattaforme di networking per facilitare lo scambio di conoscenze e risorse.

Le nuove cooperative

Il consiglio di amministrazione di Cooperdolomiti è fortemente impegnato nel consolidare i rapporti con le cooperative esistenti e nel creare un terreno fertile per la nascita di nuove realtà, soprattutto tra i giovani. “Siamo entusiasti di queste nuove iniziative, che si inseriscono in un piano strategico a lungo termine per potenziare il settore cooperativo in Alto Adige – aggiunge Bramerini – in questi ultimi mesi, la Centrale ha supportato le tante progettualità delle cooperative associate”.

Nel campo sociale, molto attiva è “Pratica” con progetti specifici sul dopo scuola e sulle problematiche connesse all’infanzia.

“Una cooperativa – chiosa il presidente Bramerini – che in poco tempo ha aumentato esponenzialmente l’attività con l’assunzione di 15 persone. Un grazie particolare alla vicepresidente Patrizia Daidone da poco destinataria dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per il suo impegno in campo sociale”.

Un altro tema sensibile che tocca la vita di molte famiglie è il “dopo di noi”, quel momento in cui il figlio, con disabilità, si trova a vivere la perdita dei genitori. La cooperativa “Dopo di Noi” segue questo percorso per supportare le famiglie, in anticipo.

Altro caso di studio la cooperativa “Centro Cinofilo Bolzano”. L’incantesimo del rapporto persona animale che si fa supporto sulle persone fragili. Non poteva non mancare il concetto di riuso, di circolarità. E la cooperativa “Stella fortuna” è forse il caso di studio più emblematico, con un impegno costante nel recuperare materiale usato per la rimessione in circolo.

“Sono solo storie, esempi, dell’immensa forza del modello cooperativo – nota Bramerini – sui quali da anni investiamo energie per rendere il modello cooperativo attuale”.

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