Merano: l’84% dei cittadini ritiene che il turismo comporti costi crescenti
Merano. Sono stati presentati i risultati di un sondaggio condotto da Azienda di soggiorno e Comune a ottobre e novembre 2023, un sondaggio con l’obiettivo di individuare i passi più significativi da compiere verso un turismo sostenibile sotto il profilo ecologico e sociale e ottenere così il marchio Sostenibilità Alto Adige. Due questionari diversi hanno invitato a rispondere sia ospiti della città che meranesi.
Al primo hanno partecipato 442 persone. Emergono alcuni trend. Centrale, per la scelta di Merano come destinazione turistica, sono il suo paesaggio, l’atmosfera rilassante, il contesto che stimola la convivialità, i sapori del territorio. Nove turisti su dieci affermano che le aspettative del loro soggiorno a Merano sono state soddisfatte. Rammentano (il 70%) che le certificazioni in ottica di sostenibilità ambientale giocano un ruolo importante nella scelta della destinazione del loro viaggio. Oltre il 90% dice di voler tornare a Merano (il 62% era già stato in Alto Adige almeno quattro volte, il 36% più di dieci).
Un altro profilo del progetto riguarda i residenti. Dalle liste elettorali del Comune – l’Azienda di Soggiorno ha collaborato in modo proficuo con l’Ufficio Servizi demografici – stati estratti 1.143 nominativi di maggiorenni. Purtroppo, solo 233 sono state le risposte, meno di quanto atteso e quindi l’attendibilità del campione, malgrado gli sforzi dei proponenti, hanno un’attendibilità parziale. Sovrarappresentata, rispetto alla reale configurazione anagrafica della città, risulta la componente di madrelingua tedesca. A ogni modo, dal questionario affiorano tematiche – e problematiche- sostanzialmente già percepite e conosciute. Il 70% ritiene che il turismo sia fondamentale per lo sviluppo del territorio, ma allo stesso tempo quasi l’84% ritiene che lo stesso turismo comporti costi crescenti per la qualità di vita. Fra le conseguenze (così conferma una quota elevata degli intervistati) costi troppo alti delle case (90%) e degli affitti (86%). Viene apprezzato lo sforzo degli attori turistici nel promuovere prodotti locali, la salvaguardia della cultura e della tradizione, l’interconnessione fra diversi settori dell’economia. Viene richiesto un maggiore impegno verso una mobilità sostenibile, allo stesso tempo il 43% sostiene che il sistema di trasporto locale sia efficiente. Resta forte la richiesta di un turismo sempre più sostenibile e in grado di conciliarsi con la qualità della vita degli abitanti.
“L’anima di città turistica e per l’accoglienza di Merano ha radici profonde. Non possiamo che riconfermare il turismo come catalizzatore dello sviluppo territoriale. Uno sviluppo che porta con sé cambiamenti piú o meno profondi nell’ambiente e nelle abitudini. La richiesta unanime di ripianificazione della mobilità e dell’abitare a prezzi calmierati, in un’ottica ancora piú sostenibile e vivibile nel rapporto popolazione locale/turismo sono temi sui quali doversi confrontare nella scelta dello strumento più adatto per raggiungere l’obiettivo. La sfida che affrontiamo, con la consapevolezza per le problematiche reali è quella di analizzare le immagini e dati di flussi per capire meglio e lavorare sinergicamente ad una soluzione. Il Comune collabora con il Green Team per garantire la prosperità Merano come meta turistica, valorizzando il territorio e promuovendo un’ospitalità autentica senza dimenticare la dimensione della popolazione” riassume il sindaco Dario Dal Medico.
“Purtroppo, hanno partecipato meno persone di quante ci saremmo auspicati, un trend di tanti processi partecipativi che abbiamo organizzato per la cittadinanza” aggiunge la Vicesindaca Katharina Zeller. “Dobbiamo far sì, che le criticità legate al turismo non vadano a pregiudicare la qualità della vita. Risolvere le criticità come l’abitare a prezzi calmierati e la mobilità devono essere le nostre priorità”.