Merano: dal 5 febbraio il via ai lavori in via Portici inferiore
Merano. I lavori di risanamento delle infrastrutture presenti sotto il manto stradale di via Portici inferiore, nel tratto compreso fra via delle Corse e via Galilei prenderanno il via il prossimo 5 febbraio 2024. I lavori di rifacimento delle infrastrutture (condutture dell’acqua potabile e delle acque reflue, linee elettriche e del gas, cavidotti per la fibra ottica) di via Portici e di via Leonardo da Vinci sono stati suddivisi in tre lotti. Al primo, che interessa appunto via Portici inferiore, si metterà mano nel periodo dal 5 febbraio prossimo fino al 15 giugno 2024, il secondo lotto riguarderà invece via Leonardo da Vinci (dal 15 settembre al 15 dicembre 2024), mentre il terzo interesserà via Portici superiore, ovvero il tratto compreso fra l’incrocio con via Galilei e l’incrocio con via Leonardo da Vinci dall’1 gennaio al 15 maggio del 2025. Il costo complessivo dell’operazione è di tre milioni di euro.
“Il 5 febbraio prossimo il cantiere verrà aperto in prossimità dell’incrocio con via delle Corse e si svilupperà – occupando tutta la via ma lasciando libero il transito sotto le arcate – per una lunghezza di circa 30 metri. Man mano che verranno completati i lavori, il cantiere si sposterà progressivamente di altri 30 metri verso via Galilei. Per rendere l’intervento meno impattante sotto il profilo estetico, la delimitazione dello stesso verrà fatta con pannelli dotati di una particolare illuminazione a led e nei quali verranno predisposte apposite finestre per consentire ai passanti di gettare uno sguardo sugli scavi”, ha spiegato il direttore generale di ASM Patrik König.
“Una volta terminati gli scavi, la superficie verrà asfaltata e tale rimarrà, provvisoriamente, per un periodo di un anno per consentire al terreno di assestarsi. Nel frattempo l’amministrazione comunale, d’intesa con la Sovrintendenza provinciale ai beni culturali, valuterà se ripristinare l’originaria pavimentazione in porfido con la canaletta centrale oppure adottare nuove soluzioni estetiche”, ha chiarito il direttore dell’Ufficio strade e infrastrutture Nikolaus Mittermair.