Bilancio di previsione a 5,6 miliardi ma cala la possibilità di spesa
Aumentano le risorse necessarie per la salute, le politiche sociali, l’istruzione, la casa, “e nel contempo siamo in grado di garantire tutti i servizi e di tradurre in investimenti i programmi concordati, anche se i mezzi finanziari utilizzabili sono in calo”: è la sintesi fatta dal presidente Arno Kompatscher dopo che la Giunta ha approvato il ddl sul bilancio di previsione 2017. A fronte di uno sviluppo economico positivo e di una crescita del bilancio provinciale complessivo (5,636 miliardi di euro, +118 rispetto al 2016), la somma di bilancio “spendibile” nel 2017 cala di 42 milioni e si attesta su 4,856 miliardi. I fattori sono diversi: la quota di compartecipazione al risanamento della spesa pubblica (476 milioni) quest’anno incide maggiormente perché l’anno precedente era stata coperta parzialmente utilizzando i 160 milioni derivanti dall’avanzo di amministrazione. Da considerare anche 304 milioni di euro della contabilità speciale, ossia le partite di giro (mezzi finanziari esterni che transitano sul bilancio provinciale, come ad esempio il fondo unico regionale). Senza dimenticare le minori entrate legate alle politiche fiscali a favore di cittadini e imprese, che restano una priorità: la no tax area dell’addizionale Irpef e le agevolazioni determinano minori entrate per 310 milioni.
Oggi la Giunta provinciale ha approvato il ddl per la formazione del bilancio 2017: le maggiori risorse sono destinate alla sanità (1,26 miliardi), a formazione e istruzione (989 milioni) e alle politiche sociali e per la famiglia (539 milioni). Il capitolo della sanità potrà contare su un incremento di 52 milioni di euro, di cui 32 già per l’anno in corso e 20 nel 2017. “Lo stanziamento coprirà anche l’assunzione di nuovo personale medico. I costi della non autosufficienza aumentano di 4-5 milioni a seguito dell’aumento delle persone coinvolte”, ha ricordato Kompatscher.
Sul fronte della casa, il modello del risparmio edilizio (il cosiddetto Bausparen) potrà contare su ulteriori 20 milioni di euro. Inoltre 10 milioni sono destinati alle anticipazioni sul bonus fiscale per il risanamento energetico della casa. Per gli stipendi del personale della Pubblica amministrazione la Provincia ha stanziato ulteriori 60 milioni necessari a coprire gli scatti di anzianità regolari e gli incrementi retributivi legati al rinnovo del contratto, che comportano una spesa di 48 milioni.
Per contro la Giunta ha dovuto individuare margini di risparmio in altri comparti, “vale a dire in tutti quei settori che non richiedono la disponibilità immediata dei mezzi finanziari”, ha spiegato Kompatscher aggiungendo che la Giunta intende finantiare adeguatamente questi capitoli con la manovra di assestamento del prossimo luglio. “In altri campi la dotazione è stata realmente diminuita, ma questo è stato possibile perchè la Provincia aveva notevolmente investito nel precedente biennio e ora può tirare il freno.” Nel comparto economico ad esempio il risparmio è di 15 milioni di euro, considerato che nel frattempo il fondo di rotazione si alimenta autonomamente con i rientri. Risparmi del 9% (30 milioni di euro) sono previsti anche nei settori strade e mobilità. “E i fondi mancanti nella protezione civile sono compensati attraverso risorse provenienti dalla Regione”, ha specificato il Presidente.