Rateboard, il software che aiuta gli hotel a fissare il prezzo giusto
Rateboard, un software made in Innsbruck, aiuta gli hotel a determinare il prezzo giusto per vendere le camere. Con un aumento di incassi dell’8% per i gestori: già quasi un centinaio, tutti altoatesini, gli hotel affiliati che utilizzano il software, pagando una quota mensile, per determinare il prezzo giusto per vendere le camere. Revenue management, si chiama: il software offre raccomandazioni dinamiche sfruttando l’analisi dei fattori rilevanti del mercato. Rateboard ha convinto, nella giornata di martedì, la giuria dello Startup Village composta da Armin Hilpold, presidente della Fiera di Bolzano; Patrick Ohnewein, di IDM; Elmar Premstaller di HGV e da Luca Barbieri, direttore editoriale di Media Accelerator.
Ratebord: le altre startup in competizione
A confrontarsi con il prodotto presentato dal giovane Simon Falkensteiner: Spherea3D, startup che realizza filmati in 3D dell’Ato Adige; Banale, una startup italiana che produce spazzolini personalizzabili per strutture ricettive; Igel.Tech, azienda innovativa berlinese che ha messo a punto un software per tradurre online i menu dei ristoranti in 4 lingue; il Gruppo Sfera che, in Lombardia, offre una piattaforma per svolgere le pratiche Hccp; BikeCube, moduli per parcheggiare in sicurezza le bici; Zirb, che crea diffusori di profumo di cirmolo per strutture alberghiere. Lo Startup Village, che trovate ad Hotel fino al 27 ottobre, è organizzato da What A Venture, acceleratore fondato dal giovane meranese Stefan Perkmann. Lunedì il vincitore era stato Realer.
Foto: Simon Falkensteiner con Armin Hilpold e Stefan Perkmann