Meloni e Kompatscher hanno firmato l'accordo sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-27
Bolzano. Il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni e il Presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher hanno firmato al NOI Techpark l’accordo tra il Governo e la Provincia autonoma di Bolzano in relazione alla quota del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2021-2027 assegnata alla Provincia stessa. Il Fondo di sviluppo e coesione assegna alla Provincia autonoma di Bolzano fondi statali pari a oltre 82 milioni di euro, che saranno utilizzati per la realizzazione di progetti di infrastrutturazione nel settore della mobilità. Il progetto più significativo riguarda il Centro di mobilità di Merano, ma nel pacchetto spiccano anche la circonvallazione di Bronzolo e i lavori di messa in sicurezza della Strada statale in Val Venosta, nel Comune di Curon, e miglioramenti della viabilità nella zona industriale di Bolzano.
Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) è un fondo nazionale che rappresenta, accanto ai Fondi strutturali europei, lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali. Nei periodi di programmazione precedenti, tramite questo fondo nazionale sul territorio altoatesino sono stati realizzati diversi progetti, tra i quali tunnel e infrastrutture importanti per l’agricoltura. Nel periodo 2014-2020 spicca il finanziamento di ben 18 milioni di euro per la costruzione del NOI Techpark di Brunico.
“Sono contenta che la firma sull’accordo di coesione venga apposta in questo luogo straordinario, una finestra europea sull’innovazione – ha sottolineato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni – “l’accordo di coesione porta oltre 82 milioni di euro alla Provincia di Bolzano, con la quale abbiamo condiviso l’obiettivo di concentrare queste risorse sulle infrastrutture della mobilità, per decongestionare il traffico nei punti nevralgici e agire così sulle emissioni inquinanti ma anche per innovare, come nel caso del nuovo centro intermodale che sorgerà presso la stazione di Merano”.
Per il Presidente Kompatscher: “questi fondi statali rappresentano un’importante risorsa aggiuntiva ai fondi comunitari per garantire uno sviluppo equilibrato nel nostro territorio. Abbiamo sempre saputo impiegare questi fondi in maniera virtuosa e garantiamo un’immediata realizzazione dei nostri progetti nell’ambito della politica di coesione, sia nazionale che europea”.
Immagine di apertura: La firma dell’accordo tra Meloni e Kompatscher. (Foto: ASP/Ivo Corrà)