Alto Adige: nuovi appuntamenti per le vaccinazioni contro il morbillo
Alto Adige. Il Servizio aziendale di Igiene e Sanità pubblica dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha deciso di offrire ulteriori appuntamenti per la vaccinazione in modo da garantire la possibilità, anche a chi decidesse all’ultimo momento, di vaccinarsi contro il morbillo. Questi appuntamenti sono disponibili in tutti e quattro i Comprensori sanitari. Possono essere prenotati tramite il Centro Unico di Prenotazione Provinciale (CUPP) chiamando il numero 100 100 (con il rispettivo prefisso 0471, 0472, 0473, 0474) o inviando un’e-mail a cupp-prevenzione@asdaa.it. Le prenotazioni possono essere effettuate a partire da giovedì 14 marzo 2024.
Sebbene al momento sia noto un solo caso di morbillo “importato” in Alto Adige – la persona proveniva dall’estero – l’Azienda sanitaria si sta comunque muovendo per contrastarlo: “Il morbillo – precisa l’Azienda Sanitaria – è una malattia infettiva virale altamente contagiosa, caratterizzata da febbre alta ed eruzioni cutanee. Spesso il morbillo può portare a complicazioni come diarrea, polmonite e, in alcune circostanze, encefalite. I neonati sotto l’anno di vita, che non sono ancora stati immunizzati a causa della loro età, e gli adulti non vaccinati sono particolarmente a rischio di un decorso grave della malattia. Chi è stato vaccinato o ha già avuto la malattia non può infettarsi con il virus del morbillo e non può trasmetterlo. Se più del 95% della popolazione è immune, il virus non può più circolare. Questa cosiddetta immunità di gregge significa che, anche coloro che non possono essere vaccinati per vari motivi, sono protetti. Da molti anni è disponibile un vaccino contro il morbillo efficace e sicuro. Si tratta di un vaccino “vivo”, all’interno del quale si trova un virus attenuato per non provocare i sintomi della malattia o provocarne di lievi. Due dosi a distanza di almeno 4 settimane l’una dall’altra forniscono una protezione a vita contro la malattia. La vaccinazione contro il morbillo è disponibile sia come vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia o quadrivalente per morbillo, parotite, rosolia e varicella. La vaccinazione è raccomandata a tutti/e coloro che non hanno avuto la malattia o non sono stati vaccinati due volte e sono quindi suscettibili d’infezione. Trattandosi di un vaccino vivo, non può essere somministrato alle persone immunocompromesse, alle donne in gravidanza e ai neonati di età inferiore a un anno. Poiché questi gruppi di persone hanno anche un rischio maggiore di un decorso grave della malattia, è ancora più importante che tutti i contatti stretti siano vaccinati o abbiano già avuto la malattia. Non è necessario determinare gli anticorpi corrispondenti prima della vaccinazione vera e propria”.
In caso di febbre e rash cutaneo, si consiglia di contattare telefonicamente il proprio medico e di evitare i luoghi affollati. Si presume che le persone nate prima del 1970 abbiano già contratto la malattia e siano quindi protette.