Alto Adige: approvato il nuovo tariffario per le prestazioni sanitarie
Sanità. Attraverso una apposita delibera, la Giunta provinciale di Bolzano ha stabilito i nuovi cataloghi delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, di diagnostica strumentale e di laboratorio, prescrivibili ed erogabili con le relative tariffe provinciali, e l’aggiornamento del catalogo delle esenzioni dal ticket. Come a livello statale, anche in Alto Adige le modifiche entreranno in vigore dal 1° aprile 2024. “In futuro tra le prestazioni erogate gratuitamente o con una partecipazione ai costi sotto forma di ticket, sono previste alcune procedure diagnostiche innovative, come quelle di imaging con apparecchiature ad alta tecnologia e indagini di laboratorio più sofisticate, mentre altre prestazioni obsolete saranno rimosse dall’elenco”, spiega l’assessore alla Prevenzione sanitaria e Salute Hubert Messner. Anche le prestazioni di genetica medica, onco-ematologia e anatomia patologica sono state riviste ed è stata aumentata l’offerta.
Molte delle novità introdotte non saranno immediatamente percepibili per le cittadine e i cittadini, che potranno beneficiare di molti servizi che in futuro diventeranno, dunque, maggiormente accessibili. Per le prescrizioni emesse prima del 1° aprile, in base al “vecchio” nomenclatore tariffario, è previsto un periodo transitorio. Esse rimangono valide fino al 28 settembre 2024; ciò significa che le prestazioni prescritte devono essere prenotate entro questa data. Anche per le prestazioni prescritte dopo il 1° aprile sull’intero territorio nazionale vale il termine di 180 giorni dall’emissione per la prenotazione, altrimenti esse andranno a decadere.
Nella delibera della Giunta vengono approvate anche le prestazioni sanitarie “extra-LEA”, erogate a livello provinciale, pur non essendo previste a livello statale. Alcune prestazioni in precedenza erogate in Alto Adige come extra-LEA sono entrate a far parte dei nuovi livelli essenziali di assistenza a livello statale, come ad esempio l’intervento per cataratta, per tunnel carpale, la liberazione del dito a scatto o l’intervento per le dita a martello.