Addio all'attrice Paola Gassman, il cordoglio del Teatro Stabile di Bolzano
Il Teatro Stabile di Bolzano esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Paola Gassman (1945-2024), figura di riferimento del teatro italiano, deceduta a Roma oggi 10 aprile dopo lunga malattia. A Bolzano Gassman è stata protagonista di “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore”, diretto da Babilonia Teatri e prodotto dal Teatro Stabile. Personalità magnetica e carismatica, espressione cristallina di quanto una vita possa essere legata al teatro. Figlia di Vittorio Gassman e Nora Ricci, per parte materna Paola Gassman apparteneva ad una lunga dinastia di artisti del palcoscenico. I suoi nonni erano Renzo Ricci e Margherita Bagni, i bisnonni Ermete Zacconi e Ines Cristina, a loro volta attori ed entrambi nati in famiglie di attori. Gassman si dedicò quasi esclusivamente al teatro. Fu diretta, tra gli altri, da Luca Ronconi, Luigi Squarzina, Massimo Castri, Pierantonio Maccarinelli, Mauro Bolognini e dal padre Vittorio in spettacoli come “Cesare o nessuno”, “Fa male il teatro” e “Bugie sincere”. Assieme a Ugo Pagliai, compagno di vita e palcoscenico per oltre 50 anni, fondò la compagnia teatrale Pagliai-Gassman, con la quale portò in scena i caposaldi della letteratura teatrale.
Su proposta del Teatro Stabile di Bolzano e della compagnia Babilonia Teatri, Paola Gassman e Ugo Pagliai furono gli entusiasti protagonisti dello spettacolo “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore”, nato e cresciuto a Bolzano nella stagione 2019/2020. Un grande successo, protagonista di quattro anni di tour, in cui lo sguardo profondo e irriverente di Babilonia Teatri, inquadrava il grande classico di Shakespeare con un radicale ribaltamento di prospettiva, rendendo protagonista assoluta dello spettacolo una coppia inossidabile come quella formata da Pagliai e Gassman. Al loro fianco, Francesco Scimemi. L’età di Romeo e Giulietta cambiava, ma il binomio Amore e Morte su cui si basa il capolavoro di Shakespeare rimaneva presente. «Con entusiasmo e coraggio Paola Gassman decise di mettersi in gioco, accettando una proposta assolutamente inedita e insolita, con massimo rigore e grande autoironia» dichiara Walter Zambaldi, direttore del TSB. «Hanno provato a lungo a Bolzano, assieme a Babilonia Teatri, aprendosi al contatto diretto con il pubblico, condividendo le prime fasi del lavoro nell’ambito di “Wordbox”, il nostro incubatore di produzioni. Abbiamo voluto che lo spettacolo debuttasse simbolicamente a Verona, al Teatro Romano, ed è stato presentato a Bolzano e in tutta Italia: da Milano a Palermo, da Venezia a Genova. Un’avventura che, grazie all’insostituibile presenza di Gassman, ha generato un’irripetibile alchimia tra generazioni differenti di attori». Lo spettacolo “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore”, una coproduzione TSB, TSV- Teatro Nazionale, Estate Teatrale Veronese è stato ripreso e trasmesso in numerose occasioni da Rai 5.
Immagine in apertura: foto di scena “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore”, credit Tommaso Le Pera