Ospedale di Bolzano: inaugurato lo "Spazio del silenzio"
Bolzano. Negli spazi della Nuova Clinica dell’Ospedale di Bolzano è stato inaugurato lo “Spazio del silenzio”: “uno spazio interreligioso aperto a pazienti, familiari e personale. Uno luogo che non soddisfa, o non dovrebbe soddisfare, alcuno scopo specifico: non si deve fare nulla, non si deve ottenere nulla”.
“Dopo importanti iniziative come la musica ambientale nella Nuova Clinica, i donatori di musica e le mostre d’arte permanenti – spiega il direttore amministrativo Luca Armanaschi – siamo felici di inaugurare la stanza del silenzio. Un luogo interreligioso e aperto a tutti, dove pazienti, familiari e collaboratori possono trovare un rifugio dalla frenesia della società. Qui, chiunque ne senta il bisogno, può trovare un momento di respiro, un luogo per raccogliere i pensieri e immergersi in una dimensione di speranza e fiducia”.
La stanza, il silenzio, i materiali neutri e naturali e le luci soffuse sono stati realizzati per ottenere un effetto calmante sulla mente e sull’anima. Uno spazio vuoto nel quale lasciare pensieri, paure, preoccupazioni e gioie. In questa atmosfera minimalista, la luce gioca un ruolo decisivo ed è sapientemente calibrata per illuminare l’ambiente e placare gli animi. La forma della stanza ricorda un abbraccio. Un taglio nella parete frontale, come un foglio bianco che può essere girato, simboleggia l’idea che la vita è un’esperienza in continua evoluzione, con nuovi capitoli e pagine da scrivere. Le ciotole di ceramica vuote sono state posizionate in modo da poter essere “riempite” con i pensieri e le preoccupazioni delle visitatrici e dei visitatori.
Le ciotole di ceramica sono state realizzate dai pazienti del Centro di Riabilitazione psichiatrica con l’aiuto di terapisti occupazionali e sotto la supervisione della responsabile del progetto, Mirijam Heiler.
Immagine di apertura: Lo spazio del silenzio (foto Asdaa)