Domenica 19 maggio torna la Giornata Internazionale dei Musei in oltre 50 musei altoatesini
Domenica 19 maggio torna la Giornata internazionale dei musei con ingresso gratuito e programma speciale in oltre 55 musei e spazi espostivi dell’Alto Adige. Per l’intera giornata, il pubblico potrà scoprire i musei e i tesori che costruiscono anche grazie a iniziative pensate per tutte le età, dai workshop alle visite guidate, dagli spettacoli alle attività per imparare giocando. “Musei per l’educazione e la ricerca” sarà il focus tematico delle proposte di quest’anno, che si orientano agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Rimanendo a Bolzano, non manca la scelta di mostre temporanee per tutti i gusti, come ad esempio “Agrumi a Bolzano” al Museo Mercantile, che ricostruisce una Bolzano ormai scomparsa, quando era crocevia del commercio di agrumi e ricca di giardini con limonaie. Il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige organizzerà invece un percorso alla scoperta dei minerali che fanno parte della nostra vita domestica quotidiana, proponendo anche un workshop per i più piccoli sullo stesso tema. A Museion, il programma prevede visite in dialogo con il pubblico e e attività pratico-creative per le famiglie; visitatrici e visitatori più giovani potranno scoprire, disseminate tra le sale espositive, delle “creative stations”, isole dell’arte multisensoriali dove poter rielaborare gli stimoli offerti dalle opere in maniera ludica, creativa e personale (dalle ore 14 alle ore 18, per il programma completo vedi qui). Porte aperte anche alla Fondazione Dalle Nogare, dove, dalle ore 10 alle ore 18 sarà possibile visitare la mostra personale «I just don’t like eggs!» di Andrea Fraser e la mostra sulla collezione “Under the Spell of Duchamp”. La Fondazione offre due visite guidate gratuite alle mostre in corso alle ore 11 e alle ore 16. L’ingresso è libero, non è necessaria la prenotazione (per info vedi qui).
Nel capoluogo, la Giornata offre anche l’occasione per scoprire non solo i musei, ma anche altre realtà cittadine che si dedicano alla ricerca, come ad esempio l’Archivio storico. Guidati da Carla Giacomozzi e Aaron Ceolan visitatori e visitatrici potranno visitare un deposito archivistico, delle Sale storiche dell’Antico Municipio, visione di materiali archivistici, di libri e cataloghi pubblicati dall’Archivio Storico. Visite guidate gratuite verranno offerte anche al percorso “BZ 18-‘45” presso il Monumento alla Vittoria, alla Casa Semirurale e al Museo della Scuola, che verranno collegate da un servizio di bus navetta dalla stazione di Bolzano, con partenze c.a. ogni 30 minuti (per info vedi qui)
Spostandoci verso il meranese, si segnala la mostra “Intra/Extra”, sulla migrazione degli artisti tra 1500 e 1800 nel Sudtirolo, allestita a Castel Tirolo e quella, affine, del Palais Mamming Museum sulle artiste a Merano tra Ottocento e Novecento intitolata Women in Art . Ingresso libero a Merano Arte e visita guidate per il finissage della mostra “Imagine Worlds” , mentre alle ore 18.15 verrà proiettato il film “I Nibelunghi” (DE, 1924) di Fritz Lang, con popcorn e birra.
Ma la giornata è anche una buona occasione per visitare musei particolari, lontani dai circuiti cittadini. Come ad esempio il Bunker Mooseum di Moso in Passiria, che propone una visita guidata speciale dedicata allo stambecco e alla sua reintroduzione, con la possibilità inoltre di assistere al foraggiamento della colonia di questi animali che vive nel recinto adiacente alla struttura. Sempre in tema fauna, il Vuseum– Museo della Val Venosta a Sluderno inaugurerà la nuova sezione dell’esposizione permanente dedicata ai 150 dalla nascita del progenitore della razza avelignese, lo stallone “249 Folie”. Spostandoci verso al Valle Isarco, il Forte di Fortezza propone un laboratorio incentrato sull’arte di essere invisibili; sempre al Forte, andranno in scena anche uno spettacolo giovanile di danza e un concerto.
In programma ci saranno anche azioni originali: ad esempio, la sperimentazione di idee di riciclo creativo – sacchetti portapane realizzati con pezzi di stoffa, scatole regalo di carta vecchia – al Museo provinciale degli usi e costumi di Teodone, o un mercatino di scambio di piante, germogli e semi al MuseoPassiria di San Leonardo. Al Museum Gherdëina di Ortisei si potrà partecipare a una passeggiata nei dintorni con spiegazioni toponomastiche, mentre il Museo provinciale delle miniere di Predoi offrirà gli strumenti per condividere tramite un video, un disegno o un testo ricordi della valle, della miniera e di vecchi lavori artigianali.
Per il programma completo della Giornata Internazionale dei Musei 2024 vedi qui.
Cat. Lo.
Immagine in apertura: visitatori e visitatrici nella mostra “Ezio Gribaudo” a Museion. Foto Luca Guadagnini