Alto Adige: ispezionati venticinque ponti stradali
Mobilità. Su incarico della Ripartizione Infrastrutture, venticinque ponti e iviadotti lungo la Statale del Brennero tra Chiusa e Laives e in Val d’Ega sono stati sottoposti a un’ispezione dettagliata, principalmente durante le ore notturni. Durante l’ispezione, gli esperti verificano la stabilità dell’infrastruttura. Utilizzando strumenti tecnici precisi, viene misurata la capacità di carico dei ponti per determinare se sono stabili o a rischio di crollo. Questi test possono essere utilizzati per determinare rapidamente se l’attuale restrizione di peso è appropriata.
Le analisi degli ultimi test sono già disponibili. Secondo Simona Sedlak, coordinatrice del Servizio ponti della Ripartizione Infrastrutture, tutti i ponti ispezionati di recente sono in ottime condizioni.
Gli oltre 1660 ponti lungo le strade statali e provinciali dell’Alto Adige vengono ispezionati regolarmente dai dipendenti della Ripartizione Infrastrutture e del Servizio strade, oltre che da esperti. Esiste anche un’ampia rete di ispezione e monitoraggio: i ponti di lunghezza compresa tra i 10 e i 20 metri vengono controllati ogni 18 anni, con prove di accettazione statica e di carico con veicoli pesanti. I ponti più lunghi sono sottoposti a prove di carico ogni dieci anni. “Questo ci permette di monitorare in tempo reale le condizioni dei ponti, di valutare gli interventi di manutenzione straordinaria e di stabilirne le priorità”, spiega Umberto Simone, direttore della Ripartizione Infrastrutture.
Immagine di apertura: Foto: ASP/Ripartizione Infrastrutture