Curon: l'argine di 2.585.000 metri cubi sul lago di Resia è quasi completato
Mobilità. Nei pressi di Curon, si sta completando un argine di circa 2.585.000 metri cubi per evitare il rischio di caduta massi, valanghe e colate di fango. A questo scopo, la strada e la pista ciclabile lungo il lago di Resia verranno spostate di 70 metri in direzione del bacino idrico. Una parte dei lavori è già stata completata nel 2023. Il completamento della seconda opera di arginatura è previsto entro giugno.
Le aziende del consorzio Mair Josef, Marx, Brunner & Leiter, Erdbau, Hofer Tiefbau e Karl Wieser sono costantemente impegnate con grandi macchine da costruzione per rimuovere il materiale dal lago, installarlo in modo professionale e compattarlo. Per il trasporto del materiale vengono utilizzati circa 12 escavatori a benna, 48 dumper, quattro trattori cingolati, tre pale cingolate e cinque rulli, oltre a un impianto di frantumazione mobile. Un così grande dispiegamento di macchinari richiede una logistica delle costruzioni ben definita. Ogni giorno sono stati installati più di 35.000 metri cubi di materiale.
“Per compensare il grande intervento nella zona del lago e l’impatto sulla pesca dovuto all’abbassamento del bacino d’acqua, è stata costruita una rampa per pesci sul rio Roja, in modo che i pesci possano passare dal lago al rio Roja”, ha riferito Johannes Strimmer, direttore dell’Ufficio tecnico strade ovest. Le trote lacustri e altri pesci possono quindi utilizzare il rio Roja come zona di riproduzione. I lavori vengono eseguiti in collaborazione con l’Ufficio Sistemazione bacini montani della Provincia. Per questa misura di compensazione sono stati investiti 410.000 euro.
“Entro la fine di questa settimana saranno installati complessivamente 2.200.000 metri cubi di materiale. Nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli, tutti i lavori di costruzione del rilevato saranno completati entro maggio. A quel punto inizierà la posa del materiale per il nuovo corpo stradale”, ha riferito Fabio De Polo, direttore dell’Area funzionale Bacini montani dell’Agenzia per la Protezione vivile.
L’inizio della seconda fase di costruzione del progetto è previsto per il 2025. È in fase di progettazione e prevede la costruzione della nuova strada e della nuova pista ciclabile per trasferire il traffico sul nuovo tracciato. Il secondo lotto di costruzione è finanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC). Per la seconda fase di costruzione sono previste ulteriori strutture di protezione, come i terrapieni e lo smantellamento delle gallerie stradali esistenti.
Come l’anno precedente, sabato 25 maggio 2024 si terrà una giornata di apertura del cantiere. Dalle 11.00 alle 16.00, le interessate e gli interessati potranno farsi un’idea delle quantità di materiale movimentato e delle enormi macchine presenti in cantiere, salendovi a bordo. Sarà inoltre possibile vedere il lago di Resia, attualmente quasi completamente vuoto. All’inizio di giugno il livello del lago tornerà a salire.
Immagine di apertura: Foto: ASP/Andrea Pozza