Fusion Grant: 500.000 Euro per giovani ricercatori e aziende altoatesine

Innovazione. Al via la terza edizione del Fusion Grant del NOI Techpark, il bando che sostiene la collaborazione tra il mondo della ricerca e le aziende altoatesine, mettendo al centro ricercatrici e ricercatori post-doc under 40. La Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano mette a disposizione un finanziamento di 500.000 euro per la retribuzione di personale di ricerca altamente qualificato.
Nelle prime due edizioni sono stati finanziati 19 progetti di 27 imprese locali con 27 dottorati e dottorate per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro grazie anche alla collaborazione con il Südtiroler Wirtschaftsring e Rete Economia Alto Adige.
«Sostenendo questa iniziativa, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano vuole dare un contributo allo sviluppo strategico del nostro territorio. Trasferire le conoscenze in modo organizzato è molto importante per riuscire a gestire e sviluppare le questioni sociali. I vantaggi sono sia per il mondo accademico, che per l’economia e la società civile. Con Fusion Grant, vogliamo offrire a giovani ricercatori e ricercatrici l’opportunità di avvicinarsi al mondo delle imprese, di dimostrare le proprie capacità e di esplorare le opportunità di carriera» – spiega Konrad Bergmeister, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
Con la seconda edizione di Fusion Grant, appena conclusasi, sono stati finanziati 10 progetti. Le aziende – tra cui Edyna, Loacker e Konverto – hanno lavorato ai progetti per circa un anno insieme alle équipe di ricerca di Eurac Research, del Centro di Sperimentazione Laimburg e della Libera Università di Bolzano.
La Libera Università di Bolzano e l’azienda Durst di Bressanone hanno sviluppato un sistema di assemblaggio e smontaggio robotizzato per prodotti industriali che riduce i costi di manodopera e i tempi grazie all’automazione, rendendo redditizio il riutilizzo e il riciclo nell’industria. Würth, HELLA ed Eurac Research hanno combinato le finestre intelligenti con i sistemi di monitoraggio e controllo delle abitazioni, per un maggiore comfort e un minore consumo energetico. Il sistema sviluppato è già in fase di test grazie alla stretta collaborazione nell’ambito di Fusion Grant. Mirnagreen e il Centro di Sperimentazione Laimburg, invece, hanno sviluppato nuove tecnologie per la purificazione di estratti vegetali ricchi di microRNA. Si tratta di piccole molecole che si trovano anche negli scarti di frutta e verdura e che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Grazie al metodo di estrazione già brevettato da Mirnagreen e al lavoro di ricerca congiunto, è ora possibile realizzare un processo industriale scalabile per produrre estratti purissimi ricchi di questi ingredienti.
«Per noi Fusion Grant è un’iniziativa di punta che sottolinea gli investimenti fatti dalla Provincia di Bolzano nell’infrastruttura di ricerca del NOI Techpark. Ci fa piacere poter sostenere anche nella terza edizione promettenti collaborazioni tra imprese e scienza al NOI» – commenta il direttore del NOI Ulrich Stofner.
Le aziende interessate possono presentare domanda insieme a un gruppo di ricerca con sede al NOI entro il 4 ottobre 2024. Per ogni progetto sono disponibili circa 50.000 euro di finanziamenti per impiegare nei progetti oggetto del bando giovani ricercatrici e ricercatori altamente qualificati. Tutte le informazioni sulla procedura di candidatura e sui progetti delle ultime due edizioni sono disponibili al seguente indirizzo: fusiongrant.info.

Immagine in apertura: NOI Techpark

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