Turismo: firmato l’Accordo integrativo provinciale
Alto Adige. L’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV) e i sindacati locali di categoria ASGB-HANDEL/GASTGEWERBE, SGBCISL – FISASCAT e UILTuCS Trentino Alto Adige/Südtirol hanno firmato il nuovo Accordo integrativo provinciale per i dipendenti da aziende del settore turismo e dei pubblici esercizi. I due Contratti Collettivi Nazionali, rispettivamente firmati in data 5 giugno 2024 per i pubblici esercizi e il 5 luglio 2024 per le strutture alberghiere, costituiscono la base per l’Accordo integrativo provinciale. Grazie all’accordo di oggi, è stato possibile migliorare le condizioni stabilite dai Contratti Collettivi Nazionali per oltre 43.000 dipendenti occupati in questi settori in Alto Adige.
Il nuovo Accordo integrativo provinciale prevede un aumento dell’elemento provinciale da 100 a 150 euro lordi, in due tranche, a partire da dicembre 2024. Questo elemento retributivo fisso spetta a tutti i dipendenti in aggiunta al salario minimo previsto dai rispettivi Contratti Collettivi Nazionali. Inoltre, è stato previsto l’erogazione di un’indennità Una tantum nella misura di 300 euro lordi per i dipendenti a tempo indeterminato e di 112 euro per i dipendenti stagionali. È previsto anche un aumento della retribuzione per gli apprendisti del secondo anno e dell’indennità per la frequenza scuola per gli apprendisti stagionali.
Nella parte normativa, è stata confermata la disciplina dei contratti a tempo determinato stagionali fino a una durata di 315 giorni. Le parti contraenti si sono inoltre impegnate a istituire un gruppo di lavoro congiunto nei prossimi mesi che elaborerà vari modelli per l’incentivazione della trasformazione dei contratti stagionali in contratti a tempo indeterminato. Sono stati rafforzati anche i diritti delle lavoratrici al rientro dal congedo di maternità.
Oltre alla conferma del regolamento del fondo sanitario integrativo locale mySanitour+, è stato concordato un aumento del contributo del datore di lavoro alla previdenza integrativa pari al 2%, a condizione che il dipendente stesso assegni almeno la stessa percentuale a un fondo pensione integrativo. L’Accordo integrativo provinciale è valido fino al 31 dicembre 2027.
Immagine di apertura: Il direttore dell’HGV Raffael Mooswalder, capo del reparto consulenza personale Roman Tumler, presidente dell’HGV Manfred Pinzger, Senior Advisor Wilfried Albenberger, Patrick Valentini e Stefano Picchetti UILTuCS Trentino Alto Adige/Südtirol, Alex Piras, ASGB-Handel/Gastgewerbe, Hansjörg Adami e Gianluca Da Col SGBCISL Fisascat. (foto Hgv)