Bolzano, torna il Festival "Le Mille e una Scienza" con Generazione Stem, Silvia Bencivelli e Luca Perri

Bolzano. Dall’11 al 17 novembre prossimo torna a Castel Mareccio e in altri luoghi della città, la quarta edizione di “Le Mille e una Scienza”, il Festival della scienza che trasformerà Bolzano nella capitale della divulgazione scientifica. Tra gli ospiti di quest’anno si contano diversi “big” della divulgazione scientifica nazionale: da Generazione Stem, la prima community digital e physical che vuole creare un circolo virtuoso tra studentesse, mondo dell’Istruzione e aziende per diffondere la cultura STEM, a Silvia Bencivelli, giornalista scientifica, scrittrice e conduttrice radiotelevisiva, che apriranno il Festival con i primi spettacoli dedicati a tutta la cittadinanza, fino a Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico, che invece chiuderà l’edizione 2024.

Le Mille e una Scienza 2024, il programma:

Per il 2024 il tema scelto è “il futuro e la vita nel futuro”: grazie a un format ormai consolidato e a eventi appositamente pensati per ragazze e ragazzi, famiglie e appassionati di tutte le età, il festival porterà in città tante occasioni di scoperta e meraviglia. Il cuore del Festival aperto al pubblico è in programma da venerdì 15 a domenica 17 novembre a Castel Mareccio e in altri luoghi di Bolzano, ma le attività inizieranno già il weekend precedente, dal 7 al 10 novembre, con lo stand di promozione scientifica e culturale che “Le Mille e una Scienza” allestirà alla Fiera d’Autunno. Da lunedì 11 novembre, invece, partirà la “Settimana delle Scienze” con eventi, attività e stand dedicati alle scuole di ogni ordine e grado.

Giovedì 14 novembre è il momento delle prime super ospiti: Generazione Stem, la prima community digital e physical che, abbattendo gli stereotipi di genere, vuole avvicinare il maggior numero di ragazze alle materie STEM, aspetteranno il pubblico  al Teatro Rainerum di Bolzano per “La Scienza che a scuola non ci hanno raccontato” con un evento dedicato alla Scuola Secondaria di Secondo Grado la mattina alle ore 10.30 e uno aperto a tutta la cittadinanza, dai 12 anni in su, alle ore 19,00. Un’occasione per scoprire tutte quelle donne di scienza del passato che non ci sono mai state raccontate. Venerdì 15 novembre, alle ore 19, si inaugura il Festival a Castel Mareccio con la seconda ospite del Festival: Silvia Bencivelli, giornalista scientifica, scrittrice e conduttrice radiotelevisiva, con “Non è vero ma ci credo”, condurrà il pubblico nel mondo delle “bufale”, “balle”, o, da un po’ di tempo in qua, “fake news”, per scoprirne insieme la storia e le motivazioni.

Le giornate di sabato 16 e domenica 17 novembre saranno, come di consueto,  interamente dedicate alle famiglie e a persone di tutte le età, dai 4 anni in su. Due giornate negli ambienti di Castel Mareccio in cui il Festival “Le Mille e una Scienza”, grazie alla partecipazione dei suoi partner scientifici, tornerà a stupire proponendo stand ed esperienze interattive su quasi tutte le materie scientifiche. Sabato 16 novembre diversi gruppi di ricerca della Libera Università di Bolzano porteranno, ad esempio, attività che vanno dal cambiamento climatico al futuro della scuola. Con Eurac Research si potranno, invece, sperimentare una fotocamera iperspettrale e un gioco di ruolo per “pensare contromano” o analizzare in modo interattivo l’evoluzione dei ghiacciai e visualizzare in modo interattivo il patrimonio culturale boliviano; Informatica Alto Adige SpA (SIAG) coinvolgerà gli ospiti su tematiche di ricerca dell’Istituto come la realtà aumentata, mentre con Eco Research si scopriranno gli strumenti e le tecnologie che ci aiutano a capire cosa si nasconde nel mondo della plastica. Con NOI Techpark Südtirol/Alto Adige s esplorerà il mondo dell’elettricità e si capirà come funziona un circuito elettrico. Il Centro di Sperimentazione Laimburg farà conoscere più da vicino il meccanismo della fermentazione, il mondo delle conserve e delle mele, mentre con Fraunhofer Italia si affronterà il tema della città sostenibile nel futuro. Il Museo di Scienze naturali e il Planetarium proporranno una full immersion nel mondo animale, mentre Accatagliato punterà a far immergere bambini e bambine, attraverso giochi ed esperimenti, nel meraviglioso mondo della scienza.

Alle ore 16.30 ci sarà l’evento di premiazione della quarta edizione del concorso di idee scientifiche “Eureka!” e del Premio Fabrizio Rocca. Ragazze e ragazzi che hanno aderito all’iniziativa del 2024, parteciperanno all’evento per condividere i lavori fatti e per scoprire quali idee sono state selezionate. Alle ore 19.00 sarà di nuovo il momento di uno show: Federico Benuzzi, laureato in Fisica teorica, insegnante, giocoliere professionista e attore, porterà sul palco di Castel Mareccio “Problema Globale!” per trovare insieme al pubblico vittima, colpevole e mandante del riscaldamento globale e passare così un testimone importante. Sempre sabato 16 novembre Rai Radio Alto Adige allestirà una sua postazione proprio nel cuore di Castel Mareccio per intervistare gli ospiti e raccontare il Festival dall’interno.

Domenica 17 novembre, sempre nella cornice di Castel Mareccio, alle ore 10.30 si riconferma anche quest’anno la presenza di Davide Quagliotto, in arte “Geo il Giocoliere”, con “Lo scienziato giocoliere… show!”. Nel corso della giornata sempre tantissimi gli stand a fruizione libera dalle 10 alle 16: dal laboratorio di Fondazione Veronesi per scoprire la sana alimentazione giocando, ai laboratori per tutte le età di Generazione Stem, Biosphaera, Le Nuvole, Coibambini – Nuovi Percorsi, Tecnoscienza, LudoLabo e tanti altri per avvicinarsi a temi complessi della scienza giocando.

Il Festival si chiuderà con due spettacoli, sempre a Castel Mareccio: alle ore 16.00, con il prof. Leonardo Coletti che con “PICCOLA STORIA QUANTISTICA, Onde di materia tra la Senna e il Fujiyama” farà immergere il pubblico nel mondo della fisica quantistica per vedere il mondo con occhi nuovi, accettando l’incertezza e lo stupore come parti integranti della nostra esistenza. Alle ore 16.30 Luca Perri, astrofisico, divulgatore scientifico, chiuderà il Festival “Le Mille e una Scienza” 2024 con “La scienza di Oppenheimer”: come è nato davvero e come si è sviluppato il Progetto Manhattan? Ma, soprattutto, come funziona e come dovrebbe funzionare la scienza?

Immagine in apertura: gli organizzatori e il team di Le Mille e una Scienza. Foto Nicola Cagol

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