Progettare un mondo migliore: il World Usability Day (WUD) a NOI Techpark
Innovazione. Portare all’attenzione del dibattito locale temi globali come l’usabilità, la sostenibilità e l’inclusività per rendere migliore la vita delle persone: con questo obiettivo il World Usability Day (WUD) torna al NOI Techpark di Bolzano il 6 e 7 novembre prossimo. Per l’occasione, un panel di relatrici e relatori provenienti dal mondo professionale, dell’attivismo e dell’università condividerà le proprie esperienze, progetti e riflessioni su come progettare per un mondo migliore, tema proposto per il 2024 dalla World Usability Initiative. L’appuntamento di Bolzano si collega infatti al World Usability Initiative, la giornata mondiale dedicata alla comunità di professionisti e professioniste, ricercatori e ricercatrici che si occupano di usabilità e quindi dei principi del design centrato sulle persone e sull’innovazione.
“Il tema dell’evento di quest’anno pone al centro della riflessione e del dibattito locale e internazionale, il ruolo fondamentale che il design ha rispetto ai processi di innovazione in termini etici, di inclusività e di trasformazione sostenibile” dice Letizia Bollini, professoressa di Interaction & Communication Design della Libera università di Bolzano, che con Matteo Moretti di Sheldon.Studio organizza l’evento di Bolzano. Quest’ultimo, anche docente di Info Design presso l’Università di Sassari, sottolinea: “Siamo convinti che l’innovazione per il cambiamento debba avvenire a tutti i livelli in maniera trasversale. Per questo abbiamo invitato a dialogare speaker che si confrontano quotidianamente con il mondo dell’impresa come Raffaele Boiano, Marco Buonvino, Marco Bertoni e Alice Corona, con attivisti urbani come Livia Fioravanti, Nabila Lorini, Eleonora Falchi, Stefano Pogliani di Sposta.mi o Alberto Gianera di Via Libera! , che con i loro progetti rivendicano una visione inclusiva della città.”
WUD 2024, il programma
Il programma di quest’anno presenta un’importante novità: viene offerta a 20 persone la possibilità di partecipare al workshop gratuito tenuto da Alice Corona (Sheldon.studio). L’incontro di tre ore, intitolato Data Storytelling for Strategic Communication è pensato specificamente per i direttori marketing e comunicazione. In un contesto aziendale sempre più guidato dai dati, la capacità di trasformare numeri e statistiche in narrazioni efficaci è, infatti, una competenza essenziale. Il workshop rappresenta quindi un’occasione di acquisire strumenti pratici e concettuali per rendere i dati aziendali storie chiare e coinvolgenti, capaci di informare decisioni interne ed esterne (mercoledì 6 novembre, ore 14.30-17.30, in lingua inglese, iscrizioni a questo link.). L’appuntamento principale di WUD 2024 si intitola invece Designing for a Better World e si svolge giovedì 7 novembre dalle ore 9 alle ore 17.30. Nell’incontro si discuterà di come il design abbia un ruolo strategico nelle pratiche di cambiamento e di come la partecipazione collettiva, le pratiche inclusive, l’attenzione per l’accessibilità possano trasformare in meglio la nostra vita e il mondo in cui viviamo. Tra gli speaker di quest’anno: Raffaele Boiano (CEO & Co-Founder di Fifth Beat), Laura Bortoloni (Ida studio, Progettista, artista e ricercatrice), il collettivo Sposta.mi, Marco Buonvino (UX/Service Design lead), Alice Corona (Sheldon.studio), Marco Bertoni (DEI Leader presso TeamSystem), Alessandro Fusco (Director of Innovation and Corporate Education presso Future Food Institute, Japan), Vittoria Battaiola & Sofia Bonomi (unibz alumni), Alberto Gianera (Via Libera). La conferenza è gratuita e si svolge in lingua inglese per massimo 50 persone al NOI Techpark. Iscrizioni a questo link
Immagine in apertura: un momento da una passata edizione di WUD. Foto courtesy Sheldon.studio