Bolzano: doppio appuntamento con Lea Melandri

Cultura. Lea Melandri presenterà il libro “Amore e violenza. Il fattore molesto della civilità” (Bollati Boringhieri, 2011) venerdì 22 novembre alle 17.30 alla Nuova Libreria Cappelli di Bolzano. L’evento è inserito nel programma di “Corpi eretici/Teatro la Ribalta” in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Lea Melandri, giornalista, attivista e saggista, tra le maggiori teoriche italiane del femminismo, guiderà in un viaggio profondo nelle ambivalenze delle relazioni più intime, esplorando la connessione tra il sentimento amoroso e la violenza, reale e simbolica. Presidente della Libera Università delle donne di Milano, Lea Melandri, dal 1971 al 1978 è stata redattrice della rivista «L’erba voglio». Ha diretto la rivista «Lapis. Percorsi della riflessione femminile». Ha collaborato al mensile «Carnet» e attualmente con varie testate, tra cui: «Alfabeta», «Internazionale», «il Manifesto», «Il Riformista», «Corriere della Sera». Negli anni Settanta ha preso parte al movimento delle donne, di cui è divenuta una delle teoriche di riferimento.
Lea Melandri si fermerà a Bolzano anche il 23 novembre dove condurrà un laboratorio di scrittura di esperienza. Racconta Lea Melandri “A differenza dell’autobiografia che lavora sui ricordi, sulla loro messa in forma all’interno di una narrazione, di un senso compiuto, quella che ho chiamato più volte scrittura di esperienza tenta di spingersi in prossimità delle zone più nascoste della coscienza, affidandosi a frammenti, schegge di pensiero, emozioni, che compaiono proprio quando si opera una dispersione del senso”. Un laboratorio di scrittura rivolto a 20 donne che fa un percorso inverso a quello che ha portato alla codificazione dei saperi e dei linguaggi: dalla forma compiuta al disordine che la precede, dalla scrittura al pensiero che la muove, dalla costruzione di senso alla dispersione del senso, dall’unità alla frammentazione, dalla coscienza all’inconscio. Ci sono ancora alcuni posti disponibili ! (iscrizioni: info@teatrolaribalta.it)

 

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