Un libro intervista su Marcello Bizzari, il gallerista pioniere che portò a Bolzano Lucio Fontana

Bolzano. La Galleria “Il Sole” a Bolzano fu, dagli anni ’70 fino al 1995,  luogo d’incontro e tappa fissa dei principali artisti di sperimentazione italiana: da Enrico Castellani a Giuseppe Uncini, da Piero Dorazio a Giorgio Griffa, fino a Fausto Melotti, Lucio Fontana, Emilio Vedova, molti ancora.  Un libro intervista rievoca ora le avventure e lo spirito di quegli anni attraverso le parole di Marcello Bizzarri, che dal 1971 guidò la galleria, organizzando ben 250 mostre. “Marcello Bizzarri. La verità nell’arte”, scritto da Manuela Baldracchi, verrà presentato venerdì 29 novembre alle ore 18 a Castel Mareccio, nella due giorni tutta dedicata all’arte moderna organizzata dalla casa d’aste Bozner Kunstauktionen. Per l’occasione interverranno l’autrice Manuela Baldracchi, Marcello Bizzarri e Stefano Consolati.
Al pittore e gallerista, oggi quasi novantenne, considerato il primo divulgatore della corrente astratta italiana in Alto Adige, Baldracchi dedica un centinaio di pagine, che guardano al mondo dell’arte, spiegata direttamente dall’ex mecenate che, ancora oggi, è considerato un riferimento culturale per le espressioni artistiche di fine Novecento. Il volume contiene, tra l’altro, è una lunga intervista, in cui Bizzarri ripercorre l’evoluzione del suo studio e della sua elaborazione concettuale sull’arte e una sezione ricca di corrispondenze, spunti e riflessioni che appartengono al Bizzarri gallerista, mecenate, pittore e intellettuale.

 

Immagine in apertura: Marcello Bizzarri negli anni della galleria “Il Sole”, foto courtesy of the artist

 

 

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