Chiusura notturna per il ponte della Val di Riga. Verranno effettuati controlli strutturali

Alto Adige. A partire dalle ore 20 del 12 dicembre 2024 e fino alle ore 6 del 13 dicembre, Il ponte della val di Riga sarà completamente chiuso al traffico  di tutti i veicoli. L’ intervento si è reso necessario per effettuare ulteriori indagini approfondite sull’integrità strutturale del ponte, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e transitabilità di questa importante via di comunicazione a lungo termine. Il ponte, costruito negli anni ’70 e trasferito dalla gestione statale ANAS alla Provincia nel 1998, è una componente centrale della rete stradale provinciale. A causa della sua età e delle normative vigenti, sono necessarie verifiche regolari per valutare lo stato attuale del ponte e, se necessario, intervenire immediatamente. Oltre al monitoraggio e al controllo dell’infrastruttura esistente, la Ripartizione Infrastrutture della Provincia ha già avviato la progettazione di un nuovo ponte, per garantire a lungo termine un’infrastruttura moderna e sicura.
Queste indagini sulla struttura esistente sono le ultime di una serie di analisi condotte negli ultimi mesi. Le precedenti indagini sono state effettuate sui bordi del ponte e sui supporti laterali, permettendo così il traffico a senso unico alternato. Le analisi attuali devono essere eseguite sulle travi centrali del ponte, rendendo necessaria la chiusura completa del ponte nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. “Durante i periodi di chiusura, il traffico sarà deviato sulla vecchia strada della Val Pusteria, passando per Sciaves e Novacella nonché attraverso la nuova circonvallazione di Varna”, spiega il direttore della Ripartizione Servizio strade Philipp Sicher. Poiché il ponte è considerato una struttura sensibile a causa del suo schema statico, negli ultimi anni sono state effettuate varie indagini e analisi sulla struttura esistente, oltre alla prova di collaudo del 2022. Durante queste indagini, sono stati esaminati lo stato di conservazione dell’armatura, del calcestruzzo e dei cavi di precompressione. Inoltre, negli ultimi mesi è stato creato un gemello digitale del ponte, che viene monitorato in remoto. tramite sensori.

Immagine di apertura: il ponte della Val di Riga (Foto: USP/Ripartizione Infrastrutture)

 

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