Europa: i governi dei 27 paesi dell’’Ue (aggiornati al 14/01/2025)

Di seguito, l’elenco dei governi dei ventisette paesi dell’Unione Europea. Nel 2025 si terranno numerose elezioni politiche in Europa. Al momento, le più attese sono quelle (anticipate) previste in Germania per il 23 febbraio. Elezioni causate dalla sfiducia votata il 15 dicembre scorso nei confronti del cancelliere Spd Olaf Scholz. Qui trovate l’elenco completo.

Austria 
Si è votato il 29 settembre 2024, manca ancora un governo. Le elezioni sono state vinte dal Fpoe guidato da Herbert Kickl (destra sovranista) risultato il primo partito. Dopo il fallimento delle trattative tra popolari, socialisti e liberali, il presidente della Repubblica Alexander Von Bellend ha dato incarico a Kickl di formare il governo.

Belgio 
Governo dimissionario dal 10 giugno 2024 guidato da Alexander De Croo (Open VLD liberali fiamminghi) composto da una coalizione formata da  Vld, Riformisti, Cristiano-Democratici, Socialisti (PS e sp.a.) e Verdi (Ecolo e Groen). I due principali partiti del Parlamento belga non fanno parte del governo: l’Nva (destra) e il Vlaams Belang (destra populista e indipendentista fiamminga).

Bulgaria
Il 27 ottobre si sono tenute elezioni anticipate a soli quattro mesi dalle elezioni precedenti che non avevano permesso la formazione di un nuovo governo. Non è ancora stato trovato un accordo per cui prosegue il mandato il governo provvisorio guidato da Dimitar Glavchev (già presidente della Corte dei conti)  da agosto 2024. Un nuovo governo è previsto a giorni

Cipro 
Da febbraio 2023 il governo è guidato da Dimitar Glavchev, vincitore delle elezioni presidenziali come candidato indipendente.

Croazia
Da giugno 2024, il governo croato è guidato dal primo ministro Andrej Plenković dell’Hdz (partito nazionalista di centro destra). Il 12 gennaio 2025, si è tenuto  il secondo turno delle elezioni presidenziali vinte dal presidente in carica Zoran Milanovic (Partito socialdemocratico (Sdp) con il 74 per cento dei voti.

Danimarca
L’attuale governo danese è composto da tre partiti: I Socialdemocratici (primo partito danese), i liberali e i moderati. Alla guida del governo la socialdemocratica Mette Frederiksen che è in carica dal 15 dicembre 2022.

Estonia
Dal luglio 2024, il governo è guidato da Kristen Michal del Partito riformatore estone (liberale) in un governo di coalizione con i socialdemocratici ed “Estonia 200” (liberali progressisti).

Finlandia
A seguito delle elezioni del giugno 2023, il governo di coalizione di centro destra è guidato da Petteri Orpo. del Partito di Coalizione nazionale. Fanno parte del governo anche membri dei Veri Finlandesi (populisti di destra) e il Partito Popolare svedese di Finlandia.

Francia
Dal 23 dicembre 2024, il governo francese è guidato da François Bayrou a capo di un esecutivo che si appoggia anche su singoli parlamentari che non hanno seguito le direttive del proprio partito. La prima riunione del governo si è tenuta il 3 gennaio 2025, Il governo Bayrou è nato a seguito dalla sfiducia espressa in Parlamento contro il governo guidato da Michel Barnier che è rimasto in carica solo tre mesi da settembre a dicembre 2024. A sua volta, il governo Barnier era nato a seguito delle elezioni parlamentari anticipate tenutesi il 30 giugno e il 7 luglio 2024.

Germania
Dal 16 dicembre 2024, la Germania è guidata da un governo dimissionario.Fino a quel momento la coalizione di governo era formata da Spd-Verdi e Fpd (Socialdemocratici. Verdi e Liberali) guidata da Olaf Scholz (Spd). Il nuovo governo uscirà dal risultato delle elezioni parlamentari che si terranno il 23 febbraio 2025.

Grecia
L’attuale governo greco è in carica dal 27 giugno 2023. Si tratta di un governo monocolore di guidato da Nuova Democrazia (conservatore – centro destra), Il primo ministro è Kyriakos Mītsotakīs.

Irlanda
Dal 9 aprile 2024, il governo irlandese è guidato dal “Taoiseach” (primo ministro) Simon Harris, leader del Fine Gael (partito popolare di centro destra) in coalizione con Fianna Fáil (Centro destra) e Verdi.

Italia
A seguito delle elezioni del 25 settembre 2022, il governo è presieduto da Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) che guida un governo di coalizione con Lega, Forza Italia e Noi Moderati.

Lettonia
Dal 15 settembre 2023, il governo lettone è guidato da Evika Siliņa di Nuova Unità (centro destra) in coalizione con l’”Unione dei Verdi e degli Agricoltori” (ZZS) e I Progressisti (P).

Lituania
A seguito delle elezioni dell’ottobre 2024, nel mese di dicembre si è formato un governo di  coalizione tra il Partito socialdemocratico di Lituania (LSDP), Alba di Nemunas (NA) e “Unione dei democratici per la Lituania” (DSV). Il primo ministro è Gintautas Paluckas (Lsdp).

Lussemburgo
Il governo guidato da Luc Frieden (Partito popolare cristiano sociale)  è in carica dal novembre 2023 grazie all’alleanza con il Partito Democratico (Liberale)..

Malta
Da gennaio 2020 è al governo il partito laburista presieduto da Robert Abela

Paesi Bassi
Dal luglio 2024, l’Olanda è guidata da un governo di coalizione tra liberali (Vvd), Nuovo Contratto Sociale (Nsc – centro-destra) e il Pvv (destra sovranista) di Geert Wilders. Il primo ministro è Dick Schoof,  indipendente, designato premier dal Pvv che ha vinto le elezioni.

Polonia
Il governo è presieduto dal Primo ministro Donald Tusk (Ko) alla guida da una coalizione di maggioranza formata da Coalizione Civica (KO), Polonia 2050 (P2050), Partito Popolare Polacco (PSL) e La Sinistra (LEWICA).

Portogallo
Dall’aprile 2024, il governo di coalizione di centro destra (Alleanza democratica formata da PSD, CDS-PP e PPM) è guidato da Luís Montenegro del Psd, partito socialdemocratico, ma di centro destra.

Repubblica Ceca
Il governo ceco è guidato da Petr Fiala nominato il 17 dicembre 2021 a seguito delle elezioni dell’ottobre 2021. E’ un governo di coalizione formato dal Partito Civico Democratico (Conservatori), Stan (liberali), KDU-ČSL ( democristiani popolari) e Top 09 (conservatori liberali). Fino a ottobre 2024 faceva parte della coalizione di governo anche il partito dei Pirati. .

Romania
La coalizione di governo è formata dal Partito Social Democratico (PSD) dal Partito Nazionale Liberale (PNL) e dall’Unione Democratica Magiara di Romania (UDMR). E’ in carica dal 23 dicembre 2024 ed è guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu. La Corte costituzionale ha clamorosamente annullato il primo turno delle elezioni presidenziali tenutesi a novembre 2024 “per interferenze russe nel processo elettorale”.

Slovacchia
Il governo in carica dall’ottobre 2023 è formato da una coalizione tripartita composta da Smer (socialdemocratici), Hlas (socialdemocratici) e il Partito Nazionale Slovacco (SNS). Alla guida del governo il primo ministro Robert Fico (Smer).

Slovenia
Il governo della Slovenia è in carica dal 1º giugno 2022 ed è  guidato da Robert Golob (Gs-Movimento della Libertà) in coalizione con socialdemocratici (Sd) e socialisti (Levica, sinistra). Un governo figlio della  vittoria del partito “Movimento Libertà” (GS) alle elezioni parlamentari del 2022.

Spagna
Il governo spagnolo è formato da una coalizione di centro-sinistra formato da PSOE/PSC (socialisti) e SMR (sinistra) con l’appoggio esterno di alcuni partiti autonomisti (tra cui ERC, EAJ/PNV ed EHB), indipendentisti (Junts) e altri minori. Primo ministro è il socialista Pedro Sanchez. La coalizione è figlia delle elezioni del luglio 2023.

Svezia
L’attuale esecutivo è entrato in carica il 18 ottobre 2022 ed è presieduto da Ulf Kristersson (Partito Moderato). E’ un governo di coalizione di centro destra che include esponenti del Partito Moderato (M), dei Democratici Cristiani (KD) e dei Liberali (L), con l’appoggio esterno dei Democratici Svedesi.

Ungheria
Il governo ungherese è guidato da Viktor Orbán, riconfermato al suo quarto mandato consecutivo, in totale è la sua quinta presidenza. Orban è il leader del partito Fidesz – Unione Civica Ungherese partito di destra populista e nazionalista che governa insieme al Kdnp (Partito Popolare Cristiano Democratico – destra). Il quinto governo Orban è in carica dall’aprile 2022 quando Fidezs ha ottenuto il 54% dei voti nelle elezioni parlamentari.

Immagine di apertura: (c)Ssolbergj da Wikipedia

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