Balli di maturità: sicurezza e responsabilità al centro dell’attenzione

Balli di maturità: sicurezza e responsabilità al centro dell’attenzione

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Immagine da mariolagr / Unsplash

Ieri presso la Questura di Bolzano, su invito del Questore Paolo Sartori e dell'Assessora provinciale all’Edilizia abitativa, Sicurezza e prevenzione della violenza Ulli Mair, si è svolto un incontro sull'organizzazione e la sicurezza dei balli di maturità. Sono stati invitati i Sin­daci ed i rappresentanti dei Comuni di Bressanone, Varna, Merano, Brunico e Lagundo, dove si svolgono la maggior parte dei balli di maturità. L’Assessora provinciale era assente per motivi di salute. All'incontro era presente anche la Direttrice dell’Ufficio provinciale Prevenzione incendi, Arianna Villotti, che ha spiegato nel dettaglio gli aspetti pratici delle procedure di autorizzazione dei balli di maturità e ha sottolineato: "È fonda­mentale che le prescrizioni in materia di protezione antincendio e le misure di sicurezza siano costantemente rispettate per garantire dei festeggiamenti in sicurezza". Un altro tema centrale è stata la definizione precisa dei compiti del personale addetto alla sicurez­za e alla protezione antincendio.

Oltre agli aspetti di sicurezza, il Questore Paolo Sartori ha sottolineato l’importanza di ri­spettare il numero massimo di persone consentito e ha affermato: “La sicurezza dei parte­cipanti al ballo è la nostra massima priorità. I minori di 16 anni possono entrare solo se accompagnati da un genitore o da una persona autorizzata, permanendo unicamente nelle zone approntate a ristorante. La somministrazione di be­vande alcoliche ai minori è severamente vietata, indipendentemente da chi viene effettuata."

Anche il Presidente del Consorzio dei Comuni, Andreas Schatzer, ha parlato delle sfide, ma ha osservato: "La maggior parte dei balli di maturità si svolgono in modo ordinato. Tuttavia, dobbiamo lavorare insieme per trovare soluzioni per gestire meglio i problemi le­gati al numero di visitatori e al consumo di alcol".

Tutti i presenti hanno convenuto che si dovrebbe cercare di sostenere in modo più intensi­vo i diplomandi delle scuole superiori tramite accordi tra tutti gli attori coinvolti, e che si do­vrebbe perseguire un riorientamento della cultura del ballo. Si sta valutando anche l'elabo­razione di una linea guida. È stato inoltre richiesto che almeno un'unità delle forze dell’ordine fosse presente sul posto durante il ballo, richiesta che il Questore ha accolto. La tradizione dei balli di maturità dovrebbe essere mantenuta in vita. Tuttavia, l'attenzione non dovrebbe essere rivolta alla massimizzazione del profitto e al consumo eccessivo di alcol, bensì alla celebrazione di una festa collettiva e riuscita dell'imminente conclusione della scuola superiore e della sicurezza di tutti i partecipanti al ballo.

  • fonte: Consorzio dei Comuni, info@gvcc.net

06/02/2025

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