Despar Nord chiude il 2024 in crescita: fatturato al pubblico a 2,78 miliardi e 465 nuove assunzioni

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Economia. Bilancio positivo per Despar Nord, che archivia il 2024 con un fatturato al pubblico – cioè il valore complessivo delle vendite nei punti vendita diretti e affiliati – pari a 2,784 miliardi di euro, in aumento del 2,7% rispetto all’anno precedente.. Un risultato che arriva in un contesto di costante evoluzione della grande distribuzione, tra dinamiche inflattive e nuovi comportamenti di consumo.
La società, attiva in Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia,  e Lombardia, ha rafforzato la propria presenza sul territorio attraverso un programma di investimenti che nel 2024 ha toccato i 76 milioni di euro, segnando un incremento del 12% rispetto al 2023. Le risorse sono state destinate principalmente all’ampliamento e all’ammodernamento della rete di vendita: nell’anno sono stati inaugurati 17 nuovi punti vendita (5 diretti e 12 affiliati) e ristrutturati 18 supermercati esistenti.
L’espansione ha avuto effetti anche sull’occupazione: 465 le nuove assunzioni, che portano a 9.750 il totale dei collaboratori, di cui il 62% donne. Una crescita accompagnata da un basso tasso di turnover e da una prevalenza di contratti a tempo indeterminato (89%).

Tra i dati evidenziati dall’azienda, il peso crescente dei prodotti a marchio del distributore (MDD), che oggi rappresentano il 33% del fatturato dei negozi diretti. Crescono in particolare le vendite della linea economica S-BUDGET, che nel 2024 ha registrato un incremento del 35,2% rispetto all’anno precedente, a conferma della crescente attenzione dei consumatori verso le soluzioni a minor costo senza rinunciare alla qualità.
Parallelamente, Despar Nord ha continuato a puntare sulla valorizzazione delle filiere locali: oggi sugli scaffali si contano oltre 4.000 referenze provenienti da circa 550 produttori locali e micro-locali, riuniti sotto il brand “Sapori del Territorio”.
Non sono mancati infine gli investimenti in responsabilità sociale. L’azienda ha destinato quasi 480 mila euro a progetti culturali, sportivi e sociali nelle cinque regioni di riferimento e ha proseguito le attività contro lo spreco alimentare. In collaborazione con Banco Alimentare e Last Minute Market, nel 2024 sono state recuperate 1.139 tonnellate di cibo invenduto, sufficienti a preparare circa 2,5 milioni di pasti destinati a persone in difficoltà.

Nell’immagine in evidenza, uno dei punti vendita Interspar (foto Ufficio Stampa Despar Nord)

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