Stefania Baroncelli nuova prorettrice Unibz

Il rettore, prof. Paolo Lugli, ha scelto la nuova prorettrice per gli studi. Si tratta di Stefania Baroncelli, professoressa di Diritto Pubblico alla Facoltà di Economia, di cui è anche vicepreside. “La prof. Baroncelli abbina all’eccellenza professionale qualità umane che le permettono di interagire facilmente con colleghi e studenti”, afferma il rettore.

Venerdì 27 gennaio il rettore Paolo Lugli ha scelto la prof.ssa Stefania Baroncelli quale nuova prorettrice della Libera Università di Bolzano, con delega agli studi. Baroncelli sostituisce la prof.ssa Gabriella Dodero che ha ricoperto la stessa carica durante gli otto anni del rettorato del prof. Walter Lorenz. “Nel suo lavoro come vice preside, la prof. Baroncelli ha mostrato inoltre dedizione e capacità anche in ruoli amministrativi. È dunque la persona ideale per un posto di responsabilità e visibilità quale quello di prorettore”, aggiunge Lugli.

La giurista, di origini fiorentine, insegna in unibz dal 2002. Avvocato, abita a Bolzano dal 2003 ed è madre di due figli che frequentano o hanno frequentato la scuola tedesca e la scuola italiana. Vicepreside alla didattica della Facoltà di Economia, è titolare della cattedra di Diritto pubblico e dirige la laurea magistrale in Economia e Management del Settore Pubblico. Prima di Bolzano, la prof. Baroncelli ha svolto ricerche alla New York University, alla Banca Centrale Europea (Institutional and Financial Law Division) all’Istituto Universitario Europeo e all’Università di Firenze. Autrice di più di 60 pubblicazioni scientifiche in inglese, italiano e tedesco, di due monografie, curatrice di quattordici volumi, membro del comitato editoriale degli European Studies in European Economic Law and Regulation (casa editrice Springer), Stefania Baroncelli è specialista di diritto europeo e costituzionale. Si occupa di istituzioni pubbliche e diritti, diritto pubblico dell’economia (unione monetaria, economica e bancaria), autonomie speciali e diritti linguistici delle minoranze.

Stefania Baroncelli saluta così questo suo nuovo incarico in unibz: “Voglio spendermi per portare avanti il programma del nuovo rettore Paolo Lugli e consolidare il ruolo dell’ateneo a livello internazionale, italiano e locale. In particolare, intendo tenere rapporti con le istituzioni, sia a Roma sia a livello locale, e fare rete con il network universitario italiano ed europeo”, afferma. Lo sguardo verso l’esterno si accompagna a quello all’interno dell’università, dove la neo-prorettrice vorrebbe creare nuovi percorsi formativi e migliorare quelli esistenti, per attrarre studenti dall’Italia e dall’estero e, anche per fare rimanere in Alto Adige gli studenti delle superiori, valorizzando l’internazionalizzazione dell’università. “Vorrei che gli studenti potessero contare su percorsi formativi utili e solidi e che si sentissero accolti, pur nelle loro diversità formative, vocative, culturali e sociali. Soprattutto, mi piacerebbe creare un senso di appartenenza, che i nostri laureati in futuro si sentano orgogliosi di provenire da un’istituzione come unibz”. La prof. Baroncelli intende inoltre lavorare ad un miglioramento del rapporto fra l’università e il territorio, per esempio valorizzando i contatti con le varie associazioni culturali e sociali territoriali. “Si sta già facendo tanto e basterebbe rendere visibili le varie iniziative già in corso. Forse, il fatto di provenire da un percorso umanistico-sociale mi rende più incline a capire le esigenze che provengono dalla società. In questo senso, l’appoggio della stampa e di internet mi pare un canale fondamentale. Infine, mi piacerebbe riuscire a migliorare la comunicazione fra l’amministrazione e le facoltà, i professori e i ricercatori, oltre che con gli studenti. Si tratta di una sfida importante, ma che non potrei raggiungere da sola. Credo, infatti, che sia fondamentale fare squadra con Paolo Lugli, i vertici dell’istituzione e la comunità unibz”, conclude la prorettrice.

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