Corriere dell'Alto Adige: Fercam, salta l'acquisizione di Artoni
Fercam, salta l’accordo con Artoni. A sostenerlo è il Corriere dell’Alto Adige oggi in edicola. «Fercam – scrive Marika Damaggio – aveva concesso una proroga fino alle 13 di ieri, ha azzerato gli accordi per rilevare l’azienda reggiana (e l’offerta collegata del valore di 60 milioni) a causa della mancata intesa con i sindacati sugli esuberi. Proprio ieri era in programma la firma dal notaio. A un passo dal via libera definitivo, dopo mesi di trattative e l’accordo raggiunto, la frenata repentina. Thomas Baumgartner, presidente del gruppo (ora l’amministratore delegato è il figlio Hannes), aveva posto una condizione chiara: il via libera dei sindacati al passaggio di 400 addetti Artoni — su 570 totali — nella nuova società post fusione». L’acquisizione del gruppo reggiano che fattura 200 milioni di euro avrebbe rafforzato ancora di più la leadership Fercam.
«Ora la proposta è ritirata, cancellata — rimarca il patron di Fercam — La situazione mi amareggia, specie se pensiamo alla condizioni finanziarie di Artoni: potevamo garantire 400 posti di lavoro, adesso i sindacati si prenderanno le proprie responsabilità». Tutti i particolari nel giornale in edicola.