Boscaioli e meccatronici, meno obblighi di formazione

Grande soddisfazione tra gli addetti ai lavori delle due sezioni di mestiere artigiane dopo la notizia degli sgravi previsti nella formazione sulla sicurezza relativa alla gestione di particolari macchinari ed apparecchi. A partire dall’entrata in vigore dell’accordo n° 53 della Conferenza Stato Regioni datata 22 febbraio 2012, tutti i conducenti di piattaforme aeree, gru edili, muletti, auto o gru mobili, trattori forestali e macchinari simili hanno dovuto svolgere speciali corsi per la sicurezza sul lavoro, aggiornandoli periodicamente. In base all’accordo in oggetto, ogni utilizzatore dei macchinari in oggetto è obbligato a frequentare i relativi corsi. Il presidente di lvh.apa Gert Lanz ha in ogni caso evidenziato che, secondo una circolare del Ministero per il Lavoro, l’obbligo in oggetto non riguarda ad esempio i test sui macchinari o la manutenzione ordinaria e straordinaria. L’eccezione è stata accolta positivamente dai meccatronici d’auto e di macchinari agricoli altoatesini, in quanto la riparazione di un trattore ed il connesso test di prova non rientrano nell’ambito d’applicazione degli articoli 71 e 73 del decreto n° 81/2008. In questo caso infatti, il trattore non viene visto come mezzo da lavoro, bensì come oggetto su cui lavorare.

Anche i boscaioli possono rifiatare. Visto che la silvicoltura è da ricondurre al diritto civile dell’agricoltura, i boscaioli ed i forestali possono confermare il corso base per la conduzione dei macchinari in oggetto con un’autodichiarazione. Essi sono unicamente obbligati a frequentare un corso d’aggiornamento ed a dimostrare un’esperienza almeno biennale negli ultimi dieci anni: “In questo modo anche i nostri boscaioli potranno usufruire del rinvio relativo all’obbligo di aggiornamento nel settore fino al 13 marzo 2018 – ha concluso Lanz.

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