FamilyPlus, ecco le nuove misure in favore della famiglia
L’assessora Waltraud Deeg ha illustrato stamani (22 febbraio) le novità del progetto Family Plus, fornendo contestualmente anche i dati riguardanti le politiche familiari della Provincia. “La famiglia è il pilastro della società e la nostra preoccupazione è garantire lo sviluppo dei bambini, pari opportunità e libertà di scelta alle famiglie”, ha detto Deeg, indicando poi quali sono i pilastri delle politiche provinciali in favore delle famiglie.
“I punti chiave della nostra azione – ha detto l’assessora, prima di fornire una serie di cifre – sono il rafforzamento della famiglia attraverso la consulenza e la formazione, il sostegno alla famiglia attraverso servizi per l’infanzia e con interventi a favore della conciliabilità tra lavoro e esigenze familiari, e il sostegno economico diretto alle famiglie”. Una famiglia su quattro con figli minorenni (in totale 22.000 nuclei) è abbonata alle “Lettere per i genitori”. Le strutture che offrono servizi per l’infanzia, è stato ricordato, ricevono in media un contributo medio di 25.000 euro. Attualmente sono operativi 14 asili nido, 66 microstrutture aziendali e 212 Tagesmutter che seguono oltre 4.000 bambini. I progetti di assistenza extrascolastica sono in tutto 350 e in questi anni vi hanno partecipato 60.000 bambini e ragazzi di età compresa fra i 3 anni e i 15 anni. L’assessora ha sottolineato quindi l’importante ruolo svolto dalle imprese per permettere di conciliare lavoro e famiglia. “Misure in favore delle famiglie all’interno delle imprese portano vantaggi a tutti”, ha detto Deeg, ricordando le misure per il benessere aziendale previste nella legge di stabilità e due progetti avviati a Laives ed Egna dall’Agenzia per la famiglia. Passando in rassegna le cifre riguardanti i sostegni diretti ai nuclei familiari, l’assessora ha ricordato che le famiglie ricevono in media 7.200 euro nei primi tre anni di vita del bimbo e che 44.000 famiglie possono beneficiare di tariffe ridotte nei trasporti. Da dicembre 2016 la Regione ha portato il contributo per la copertura previdenziale nei periodi di cura dei figli da 7.000 a 9.000 euro all’anno per due anni.”Questo significa – ha chiarito Deeg – che si arriva a 18.000 euro complessivi, che corrispondono a un contributo mensile di 750 euro”.
Gudrun Schmid, direttrice dell’Agenzia della famiglia, ha quindi annunciato i progetti per il 2017. È in arrivo il Family Pass, una tessera vantaggi per le famiglie e, entro l’anno, sarà reso disponibile un “Pacchetto baby” per i bimbi appena nati, che darà informazioni su tutte le misure in favore dei nuclei familiari. “Stiamo elaborando criteri di qualità per migliorare i nostri servizi di assitenza all’infanzia”, ha affermato Schmid. Nel corso del 2016 è stata condotta una ricerca che ha rivelato un alto livello di soddisfazione da parte delle famiglie, ma sono state evidenziate necessità di miglioramento rispetto all’ampiezza dei gruppi dei bambini assistiti e sui tempi di ingresso e uscita.
La direttrice dell’Agenzia ha sottolineato l’aumento a quota 300.000 euro dei contributi provinciali per i servizi di consulenza familiare che, con il loro contributo, consentono di intervenire spesso prima che i problemi nelle famiglie diventino troppo gravi. Un aiuto concreto lo danno anche le pubblicazioni dell’Agenzia come quella pubblicata in gennaio sul tema dei divorzi e delle separazioni intitolata “Per rimanere una famiglia” o la nuova lettera ai genitori di bambini tra i 7 e i 10 anni che sarà spedita entro l’anno. Sono 36.000 le famiglie, infine, che hanno finora aderito a Bookstart, iniziativa che dal 2007 propone ai genitori dei pacchetti di avvio alla lettura.