Mobilità sostenibile, ecco gli incentivi
L’Alto Adige deve diventare un modello anche per quanto riguarda la mobilità sostenibile. Con questo obiettivo gli Assessorati provinciali all’economia, all’energia e ambiente e alla mobilità hanno unito le loro forze e hanno creato un pacchetto mobilità sostenibile all’insegna del motto #ViaggiareSmart, presentato oggi a Bolzano dal presidente Arno Kompatscher e dagli assessori Florian Mussner (mobilità) e Richard Theiner (ambiente). Le misure previste sono molteplici. “Crediamo molto nella mobilità sostenibile, tanto che il concetto entrerà a far parte anche della promozione turistica”, ha annunciato il presidente Kompatscher. Il pacchetto prevede interventi in favore dell’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici, ma anche della mobilità con mezzi elettrici. Il gruppo di lavoro “Green mobility” istituito dalla Giunta provinciale ha ideato misure che riguardano la riduzione del traffico o il suo spostamento e il miglioramento della viabilità. Per stimolare l’acquisto di auto elettriche la Provincia ha ora deciso prevedere sia per i cittadini che per le imprese incentivi per 4.000 euro (2.000 euro per le ibride plug-in). Metà dell’importo sarà a carico della Provincia, mentre la restante metà si configura come sconto da parte dei rivenditori, con i quali la Provincia stipulerà a breve delle convenzioni.
Parallelamente, in sinergia con l’azienda energetica provinciale Alperia, sarà creata una efficiente rete di stazioni di ricarica in tutto il territorio provinciale. Al momento esistono circa 35 stazioni, ma entro quest’anno ne saranno installate altre dieci e dal 2018 la rete si amplierà al ritmo di circa 20-30 stazioni all’anno. Previsti anche un pacchetto di servizi Alperia per gli utenti di mezzi elettrici (tra cui call center, sistema tariffario adeguato, pronto intervento). “Per chi acquista un’auto elettrica è anche prevista – ha aggiunto Kompatscher – l’esenzione della tassa automobilistica per 5 anni e, trascorsi i cinque anni, si pagherà il 22,5% della tassa”. Per crearsi una stazione di ricarica casalinga o all’interno dell’impresa la Provincia darà anche un contributo di 1.000 euro. Per le imprese è anche previsto, a partire da maggio, un incentivo per l’acquisto di scooter (30 % fino ad un massimo di 1.000 euro) e bici cargo (30 % fino ad un massimo di 1.500 euro). I veicoli elettrici attualmente immatricolati in Alto Adige sono 275, che diventano 600 contando quelli in leasing.
L’assessore Theiner ha ricordato, in tema di riduzione del traffico, che le emissioni di CO2 nel 2008 erano di 4,9 tonnellate annue procapite e che entro il 2020 saranno abbassate a 1,9 tonnellate per abitante. Anche nello sviluppo del territorio vale il principio della via breve, “vale a dire insediamenti compatti invece di frammentazione del paesaggio, centi storici attrattivi anziché singoli punti di attrazione nelle aree verdi.” Affrontando il tema del trasferimento del traffico, l’assessore Mussner ha spiegato che il piano prevede “una coesistenza sostenibile di tutte le forme di mobilità e vuole unire mobilità e qualità della vita. E tutti possono dare il loro contributo.” Mussner ha ricordato che attualmente “146mila persone (un altoatesino su 4) utilizzano ogni giorno la ferrovia e la rete capillare degli autobus, e nelle due ruote Bolzano è ai vertici nazionali.” Anche il parco macchine pubblico sarà convertito gradualmente, per quanto possibile, verso mezzi non inquinanti e una specifica delibera della Giunta provinciale, ha aggiunto Mussner, è in fase di elaborazione. Annunciato anche un apposito budget per iniziative a favore della mobilità sostenibile proposte da organizzazioni pubbliche e private.
Alla definizione delle singole misure del documento strategico, che saranno via via attuate, hanno collaborato anche l’APPA, il Consorzio dei Comuni, l’Unione energia Alto Adige SEV, il Centro idrogeno IIT, STA Strutture trasporto Alto Adige e l’organizzazione Carsharing.