Due minuti, 500mila euro: per il casco innovativo finanziamento in diretta
Una storia non di tutti i giorni quella di Seventwenty, la startup di Bolzano che punta a rivoluzionare il mercato dei caschi con un sistema di sicurezza oltre gli standard. In cerca di un investimento sostanzioso Patrick Pedevilla, CEO della giovane impresa, ha deciso di partecipare a «2 Minuten, 2 Millionen» (2 minuti, 2 milioni), programma televisivo austriaco in onda su PULS4 durante il quale startup ambiziose hanno a disposizione solo due minuti per convincere una giuria di potenziali investitori della bontà della loro idea di business.
Pedevilla ha offerto il 10% di partecipazione per un investimento di 400mila euro. La cifra che gli serviva per fare partire la produzione di «La structura», il casco che grazie ad una combinazione straordinaria di struttura e materiale ha dimostrato di essere il più sicuro sul mercato. Infine l’imprenditore bolzanino 38enne è tornato a casa con mezzo milione di euro, investiti da parte dell’imprenditore austriaco magnate dell’edilizia Hans Peter Haselsteiner in cambio del 26% di partecipazione. Ora è partita la produzione e nel prossimo autunno 2017 uscirà «Herbie», un casco per bicicletta ad uso urbano, primo modello Seventwenty sul mercato basato proprio su «La structura». Così la storia riportata sul magazine online Vertical Innovation.
Un casco a nido d’ape che rivoluziona il mercato
Era tempo che arrivasse una nuova generazione di caschi: «Finora l’assorbimento delle forze che hanno un impatto sul casco è avvenuto principalmente su un nucleo di polistirene. Ma questo materiale è duro e rigido e si frantuma in caso di un grande impatto, perdendo così la sua funzione protettiva», spiega Pedevilla che come CEO della Norton, impresa familiare di Bolzano che produce berretti invernali, non è affatto nuovo nel mondo dell’impresa. Così ha sviluppato insieme ai due designer di prodotto Alessio Abdolahian e Giovanni Crosera un casco a nucleo esagonale fatto di elastomero, struttura brevettata che di gran lunga supera gli standard europei in materia di sicurezza. Oltre che per la produzione di caschi per il ciclismo e per gli sport invernali, questo materiale a nido d’ape flessibile sarà utile anche per tanti altri settori, come ad esempio quello dell’automotive o per i seggiolini da auto per bambini.
Johanna Roellecke