Informatica, servizi e trasporti, c'è fiducia per il 2016
La Camera di commercio di Bolzano prende la temperatura dell’economia altoatesina, e la fiducia per il 2016 è in crescita. In particolare nel settore dei servizi – dove 8 imprese su 10 valutano positivamente i redditi conseguiti nel 2015 – e in quello dei trasporti – quasi nove su dieci danno una valutazione positiva. E soprattutto nel settore informatico.
L’Ire, l’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, ha intervistato gli operatori del settore dei servizi, dove l’80 percento delle imprese di servizi giudica soddisfacente la redditività conseguita nel 2015 e prevedono per il 2016 fatturati ancora in crescita e ben l’84 percento degli operatori dei servizi conta di ottenere redditi soddisfacenti. Questa percentuale è la più elevata dal 2007. L’ottimismo si legge soprattutto nel comparto informatico e in quello dei servizi alle imprese. Nel settore creditizio e assicurativo invece il clima di fiducia è modesto.
Nel settore dei trasporti c’è un clima di fiducia molto buono nel comparto passeggeri: quasi tutte le imprese sono soddisfatte dei redditi conseguiti nel 2015 e nutrono aspettative positive per il 2016. Statici invece il trasporto merci e il comparto logistico, dove la forte concorrenza impedisce un aumento dei prezzi alla clientela. Nel 2015 l’andamento dei costi è stato tuttavia più favorevole rispetto agli anni passati e i fatturati sono leggermente aumentati, soprattutto grazie alla clientela estera. L’80 percento degli imprenditori si dichiara pertanto soddisfatto della redditività conseguita. Nel 2016 il volume d’affari dovrebbe aumentare ulteriormente, anche sul mercato italiano, pertanto l’88 percento delle imprese di trasporto merci si attende una redditività soddisfacente.
Per il presidente della Camera di commercio Michl Ebner «urge una semplificazione burocratica a tutti i livelli. Occorrono inoltre adeguate infrastrutture viarie e di comunicazione, in modo da favorire lo sviluppo del settore dei servizi e con esso di tutta l’economia».