Sinigo, arrivano i semafori intelligenti
Nuovi sensori inseriti nell’asfalto e semafori intelligenti consentiranno in futuro di evitare code lungo via Nazionale a Sinigo. Il progetto è stato presentato in conferenza stampa dal sindaco Paul Rösch e dall’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer. «Cerchiamo la soluzione viabilistica più idonea per ciascun quartiere. L’impatto del traffico sulla popolazione deve essere ridotto il più possibile. Prima viene l’essere umano, poi l’auto», ha esordito il sindaco Rösch. Il progetto ideato dal Comune di Merano mira a rendere più fluido il traffico lungo via Nazionale a Sinigo limitando così anche l’inquinamento acustico e le emissioni.
Nell’asfalto verranno infatti inseriti sensori in grado di rilevare i veicoli in transito e di trasmettere i dati alla centralina dei semafori che, non più impostati con cadenze temporali prestabilite, reagiranno invece in conseguenza del volume di traffico. I semafori pedonali terranno invece conto del numero di richieste effettuate premendo l’apposito pulsante. «Nelle ore di punta è fondamentale che i semafori siano impostati e funzionino in modo efficiente, se vogliamo evitare inutili attese», ha aggiunto Rohrer. I semafori intelligenti sono parte dei provvedimenti previsti dal Piano del traffico per Sinigo. I costi per l’acquisto e il posizionamento dei nuovi sensori ammontano a quasi 30.000 euro. Gli apparecchi e le loro batterie hanno una durata di circa dieci anni. L’incrocio fra via Nazionale e via Fermi è contemplato dal Piano dettagliato del traffico di Sinigo, che il Comune sta attualmente elaborando, ed è oggetto di un’analisi tecnico-viabilistica che sta effettuando l’Ufficio provinciale competente. In entrambi gli studi l’installazione di un impianto semaforico che si adatti in modo variabile al volume di traffico è considerata come un notevole miglioramento della situazione attuale.Gli impianti semaforici esistenti non dovranno essere «aggiornati», perché già nel 1996, quando l’amministrazione comunale li acquistò, vennero scelti modelli di facile manutenzione e tecnologicamente più avanzati, ovvero in grado di esseer collegati senza problemi a nuovi ausili digitali.