Merano, referendum più facile: quorum al 20%
Il consiglio comunale di Merano ha approvato il nuovo statuto comunale che rende più facile sia la presentazione di un quesito referendario sia il suo esito positivo. In sostanza sarà più semplice proporre un referendum e anche conseguire il quorum.
Basta il 4% delle firme per proporre un referendum
Da un lato è stato abbassato dal 5 al 4% dei residenti il quorum delle firme necessario raccogliere per promuovere un referendum popolare. A Merano così saranno sufficienti 1.200 firme. Dall’altro il quorum dei votanti per rendere valido l’esito del referendum stesso è stato abbassato dal 25 al 20% degli aventi diritto al voto. Se anche solo un meranese ogni cinque si recherà alle urne, la consultazione sarà valida. Infine via libera al voto per i sedicenni.
Merano ha così recepito le novità introdotte dalla legge regionale relativamente agli istituti di partecipazione. Di questo parlerà lunedì 18 gennaio il senatore Francesco Palermo, direttore dell’Istituto per lo studio del Federalismo e del Regionalismo dell’EURAC, in un incontro pubblico nell’aula consiliare. Al centro i temi della democrazia partecipata e diretta in Alto Adige e riferirà delle iniziative promosse in questo senso nelle altre regioni d’Italia.