Markas, prima pietra per la nuova sede a Bolzano
Un investimento per crescere sul territorio, una struttura dall’anima green e «a misura d’uomo». È in sintesi il progetto della nuova sede Markas di Bolzano, la cui prima pietra è stata posata oggi nel cantiere di via Macello, alla presenza della direzione aziendale, dei componenti della famiglia imprenditrice Kasslatter e di alcuni rappresentanti del Comune di Bolzano. La struttura, che sarà inaugurata a fine 2018, è costruita su 10 piani secondo i parametri Casa Clima classe A ed è concepita per ospitare circa 220 collaboratori, più del doppio rispetto a quelli attualmente impiegati nella sede centrale.
«La nostra azienda familiare è nata nel territorio di Bolzano, città dove vogliamo continuare a costruire il nostro futuro – spiega l’AD di Markas Christoph Kasslatter, e continua -. Essendo Markas un’azienda di servizi, crediamo che la persona sia il nucleo della nostra attività; per questo siamo convinti che un ambiente confortevole e familiare, dove i collaboratori trascorrono gran parte della giornata, contribuisca a migliorare la qualità del lavoro».
La realizzazione della struttura infatti prevede alcune importanti novità. Gli uffici spaziosi, le sale riunioni e gli spazi ricreativi all’avanguardia sono pensati per offrire un ambiente ottimale a chi lavora quotidianamente nella sede Markas. Ne è un esempio l’utilizzo predominante del vetro per una maggiore illuminazione naturale negli ambienti, il piano interamente adibito a giardino pensile, la mensa che si collega ad una terrazza panoramica, la palestra riservata, il parcheggio multilivello e la rimessa per le biciclette.
«Questo investimento – ha proseguito Christoph Kasslatter – conferma chiaramente la volontà della nostra azienda di contribuire alla riqualificazione della zona di via Macello, di investire sul territorio e di fare di Bolzano il punto di riferimento per tutto il Gruppo, che ad oggi conta ben oltre 8mila collaboratori in Italia, Austria e Romania».
Presente alla posa della pietra anche il Sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi.
«La posa della prima pietra della nuova e moderna sede di questa prestigiosa azienda, rappresenta un ulteriore significativo tassello per la crescita del tessuto economico e imprenditoriale del nostro capoluogo. Markas è un importante realtà commerciale che intende consolidare il suo legame con il territorio attraverso un investimento molto significativo sia in termini economici, che occupazionali, ma anche rispettoso dell’ambiente vista la sua natura “green”. Un impegno rispetto alla Città di Bolzano che l’amministrazione comunale che qui oggi rappresento, non può che apprezzare e sostenere».
Chi è Markas:
Markas è un’azienda a conduzione familiare con sede a Bolzano, leader nel settore della pulizia, della ristorazione collettiva e nei servizi complementari. L’azienda è stata fondata da oltre 30 anni fa da Mario Kasslatter e Haidrun Achammer Kasslatter ed è portata avanti oggi, in seconda generazione, dai figli Florian e Christoph Kasslatter, assieme a sua moglie Evelyn Kirchmaier Kasslatter.
L’azienda di servizi di Bolzano è da sempre nota per il suo impegno nei confronti del benessere dei suoi collaboratori, impegno che è stato riconosciuto per due anni consecutivi (2014 e 2015) dalla classifica ‘Best Workplaces Italia’ di Great Place to Work, e rientrando lo scorso anno nella top 10 dei migliori datori di lavoro in Europa degli ‘European Business Awards’, concorso che premia le eccellenze imprenditoriali europee.
Markas può vantare numerose e importanti referenze. In Alto Adige gestisce, tra gli altri, il servizio di ristorazione presso l’Università di Bolzano e Bressanone, il centro riabilitazione Salus Center di Tesimo, presso le aziende Dr. Schär (Postal), VOG Products e Röchling Automotive (Laives); nonché il servizio di ristorazione scolastica dei Comuni di Vadena e Bronzolo. Si occupa inoltre del servizio di pulizie presso gli Ospedali di Bolzano, Brunico, Bressanone, Vipiteno e Merano. Nel resto d’Italia Markas offre i propri servizi a numerosi altri ospedali, come quelli di Verona, Padova, Bergamo, ‘Università “Campus Bio-Medico” e l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma e a molti altri.