Occupazione, l'artigianato altoatesino continua a crescere
Le piccole e micro imprese dell’artigianato e dei servizi continuano a creare occupazione in Alto Adige. È quanto emerge dall’analisi di giugno dell’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro.
Il dato complessivo indica 204.338 occupati dipendenti, con un aumento del 3,9% (7.684 occupati in più) rispetto a giugno del 2016. Analizzando i singoli comparti, la manifattura artigianale registra +2,9% (+215 unità) mentre quella industriale cresce del 2,6% (+626). Continua il trend positivo nell’edilizia artigianale con +3,9% (pari a 328 posti), mentre l’edilizia industriale cresce del 7,6% (+545). Al netto del turismo e dell’agricoltura, le cui assunzioni hanno una forte caratterizzazione stagionale, spiccano i servizi con una crescita del 4,5% (+1.053). I disoccupati sono 11.919, ovvero 122 in meno (-1%).
«Il treno dell’economia è ripartito – commenta Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV -. Non dobbiamo rallentarlo però con burocrazia e pressione fiscale sulle quali necessitano azioni concrete per far sì che il viaggio delle nostre aziende non si fermi ogni volta si alzano nuovi venti di crisi».