Trentino Alto Adige: rallenta il calo nel prezzo delle case
Nel primo trimestre del 2015 le quotazioni degli immobili in Trentino Alto Adige hanno registrato un calo più contenuto rispetto a quello verificatosi negli ultimi anni. Se dal 2012 al 2014 l’andamento si è attestato in media attorno -9%, all’inizio dello scorso anno si è notata una contrazione dei valori più contenuta (-1,9%).
Trilocali in centro le abitazioni più richieste
Si ritorna ad acquistare casa in montagna nell’Altopiano della Paganella. Il maggior numero di richieste si è interessato ai trilocali, meglio se usati o da ristrutturare, preferibilmente ubicati in centro dove si ha l’appoggio dei servizi più importanti e non si è comunque troppo lontani dagli impianti di risalita o da altre attrazioni turistiche. Meno attenzioni registrano le abitazioni nuove o ristrutturate a causa dell’incidenza fiscale.Da segnalare la volontà della provincia di Trento, con la nuova riforma urbanistica approvata ad agosto 2015, di ridurre al minimo l’utilizzo del territorio per la costruzione di nuove abitazioni preferendo la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente migliorando la qualità del costruito e preservando il consumo del suolo.
Ad Andalo si spende 3.000 euro al metro quadro
Le quotazioni più elevate riguardano Andalo, cittadina dotata di moderni ed importanti impianti sciistici; le cifre per un buon usato arrivano mediamente a 3000 euro al metro quadro. La richiesta di seconde case a Molveno è leggermente differente: la presenza del lago, infatti, la rende più appetibile nel periodo estivo, anche se non mancano le richieste da parte di sciatori grazie alla vicinanza con Andalo. Il costo medio dell’acquisto di un appartamento si aggira qui tra i 2.500 e i 3.000 euro. Il mercato immobiliare del comune di Fai della Paganella sembra essere più rallentato, molto probabilmente a causa dei minori servizi presenti. Nei primi sei mesi del 2015 le quotazioni delle case di Folgaria sono invece rimaste stabili. Grande interesse per l’acquisto proviene prevalentemente da famiglie che risiedono in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e che ricercano un trilocale su cui investire una cifra inferiore a 200 mila euro.