Crowdfunding, 85mila euro raccolti in un anno
Un anno fa lvh.apa ha dato il via a un modello del tutto nuovo in Alto Adige: il finanziamento di idee e progetti attraverso il Crowdfunding, modello nel quale il finanziamento non proviene dai classici istituti bancari, ma quasi sempre da privati che in cambio ricevono il futuro prodotto. Da allora sono stati presentati 10 progetti e raccolti più di 85.000 euro per l’attuazione delle nuove idee. La grande sfida consisteva nell’informare la popolazione altoatesina in merito a questa forma di finanziamento e sostegno, conquistandone la fiducia e incoraggiandola così a partecipare.
«Numerose piccole imprese non avevano accesso a capitali per la realizzazione di nuove idee o faticavano a lanciare sul mercato un prototipo già esistente. Con Crowdfunding Alto Adige abbiamo voluto superare questi ostacoli, offrendo sistemi di finanziamento alternativi» ha spiegato il presidente lvh.apa Gert Lanz alla conferenza stampa tenutasi oggi, 7 luglio. Su quella che è la prima piattaforma di Crowdfunding dell’Alto Adige, le aziende altoatesine hanno d’ora in poi la possibilità di presentare in un luogo virtuale i loro progetti e idee, cercando di trovare qui sostenitori che ne facilitino l’attuazione. «L’azienda trae profitto dall’iniziativa di Crowdfunding sotto più punti di vista: oltre ad aiutare ad ottenere finanziamenti, la piattaforma costituisce un efficace test di mercato per scoprire se il prodotto incontra il favore della clientela, aiuta a introdurlo nel mercato e contribuisce a individuare nuove categorie di clienti, accrescendo la visibilità dell’azienda» ha aggiunto Lanz.
Bilancio del primo anno: 10 progetti e oltre 85.000 euro raccolti
Lo scorso anno sono stati attuati complessivamente dieci progetti: di questi, sei sono stati portati a termine con successo, due non hanno trovato finanziamenti e due sono ancora in fase di sviluppo. Complessivamente sono stati raccolti 85.841 euro versati da 303 sostenitori. Kathrin Pichler, la collaboratrice lvh.apa responsabile del progetto, ha spiegato le caratteristiche di un tipico sostenitore di Crowdfunding: «I sostenitori sono per la maggior parte uomini tra i 25 e i 45 anni, originari del territorio alpino, hanno familiarità con Internet e sono attivi nel mondo dei social network». I promotori dei progetti partecipanti hanno spiegato quali sono state le maggiori sfide da affrontare nel presentare su questa piattaforma idee molto diverse tra di loro: dalla realizzazione di una medaglietta intelligente per cani chiamata Smartcollar all’allestimento di uno spazio certificato per la lavorazione di carne Wagyu, da un progetto per la cooperativa sociale VergissMeinNicht, ai progetti cinematografici CrimeTube, Südtiroler Filmritter e Lebensgeschichten aus Südtirol.
Quali sono i programmi per il secondo anno di vita della piattaforma? «Desideriamo continuare a informare le aziende sul valore aggiunto e i vantaggi del Crowdfunding, incoraggiandole a tirare fuori le loro idee rimaste nel cassetto» ha spiegato la coordinatrice del reparto Innovazione e nuovi mercati dell’lvh.apa. È inoltre in programma un nuovo canale di comunicazione volto a divulgare il Crowdfunding come innovazione in chiave altoatesina. Ora inoltre, grazie a un finanziamento Fesr, possiamo incoraggiare le aziende altoatesine a utilizzare lo strumento del Crowdfunding.