Trasporto pubblico sempre più amato dagli altoatesini. Ma la macchina vince sempre
Cresce l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico in Alto Adige, secondo l’indagine multiscopo sulle famiglie condotta dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT in collaborazione con ISTAT. Buoni anche i livelli di soddisfazione degli utenti, con un voto che si attesta fra il 7 e l’8, eccezion fatta per alcune lamentele riguardanti pulizia dei treni e tariffe degli autobus urbani. Il treno, nel frattempo, prosegue la sua fase di recupero di gradimento rispetto agli autobus, che comunque restano i mezzi più utilizzati: nel 2016 i bus urbani hanno fatto registrare 226mila utenti, 150mila persone si sono spostate con i bus extraurbani, mentre il treno ha raggiunto quota 221mila utenti.
I dati relativi ai bus urbani registrano un balzo da 20mila a 35mila utenti quotidiani, ovvero coloro che usano questo mezzo ogni giorno, mentre coloro che si spostano con il treno più di una volta al mese sono balzati da 29mila a ben 72mila. L’automobile, in ogni caso, è ancora il mezzo più usato per recarsi al lavoro o a scuola, ma il dato si differenzia molto tra città e periferia. Nei grandi centri il 27% usa la macchina (media provinciale al 36%) un quarto la bicicletta e un altro quarto il bus.
L’automobile continua ad essere la prima scelta
L’utilizzo dei mezzi pubblici è, come visto, in continuo aumento; in ogni caso però l’uso della propria autovettura rimane l’opzione con la frequenza maggiore tra gli altoatesini che escono quotidianamente di casa per andare al lavoro o a scuola. Il 36,0% di questi usa la macchina quotidianamente da conducente; nelle città si è verificato però, nel giro di pochi anni, un cambiamento di comportamento radicale, che ha portato tale quota da livelli simili a quella dei comuni minori ad un valore molto più basso: nel 2016 si ferma al 27,0%.
Nessuna differenza territoriale invece nelle percentuali di quanti riescono ad arrivare a scuola o al lavoro a piedi (in media il 25,0%). Tipicamente “cittadini” sono l’autobus urbano, la moto e soprattutto la bicicletta (quest’ultima si colloca al 26,3% in città, contro il 4,4% nei comuni più piccoli). Al contrario, tipici “delle valli” sono la corriera, usata quotidianamente dall’8,9% degli abitanti dei comuni con meno di 15.000 abitanti, e l’auto come passeggero (11,5%). Il treno è usato per andare a scuola o al lavoro dal 6,2% degli altoatesini. Nel 2001 erano meno della metà (il 2,7%).