Brennero, l'Austria invia l'esercito: fermati sei migranti clandestini
Ciclicamente ritornano. L’Austria muove le sue «truppe» al confine del Brennero intensificando i controlli. Dopo l’invio di 70 soldati al «fronte» del confine, manovra che aveva irritato il Governo italiano («assolutamente ingiustificata», così era stata bollata) sono cominciati i controlli sull’autostrada A13, alla barriera di Schoenberg, 25 chilometri dopo il confine. Chiuse tre delle quattro corsie di marcia, centinaia i veicoli controllati. Per la prima volta sono stati usati i militari per i controlli.
Durante questi controlli, su di un treno merci, il contingente formato da esercito-polizia ha individuato sei migranti che viaggiavano clandestinamente in un vagone solitamente pieno di liquidi. L’operazione di ieri, 24 agosto, «è la prima di queste dimensioni attuata congiuntamente da Polizia e Forze armate sull’autostrada», ha aggiunto Manfred Dummer, funzionario della Polizia regionale del Tirolo. Ne sono previste 81 entro la fine di settembre. Un’escalation in vista delle elezioni austriache del 15 ottobre: le maggiori forze politiche si danno battaglia anche e soprattutto sul terreno della sicurezza.