Cna-Shv, assegnate le deleghe: «Più vicini alle aziende»
Incarichi specifici per rafforzare i temi dell’apprendistato, giovani, imprenditoria femminile, formazione e comunicazione, tutela dei mestieri, green economy: la nuova Presidenza Regionale Alto Adige Trentino di Cna-Shv, da poco insediata, ha assegnato le deleghe ai vicepresidenti, nell’ottica di un’associazione sempre più vicina alle esigenze delle imprese, traducendo le richieste in proposte concrete non solo per gli organismi associativi interni, ma da porre anche e soprattutto all’attenzione della politica.
«La scelta di attivare le deleghe — dichiara il presidente regionale Claudio Corrarati — deriva dalla necessità di poter avvicinare i vertici dell’associazione alle aziende per saper ascoltare al meglio le esigenze e per sviluppare i punti chiave del piano programmatico che verrà definito per i prossimi anni».
Dall’apprendistato alla green economy: sei deleghe per essere vicini alle aziende
La nuova Presidenza vuole ancor di più valorizzare l’importanza dell’apprendistato, dal quale possono arrivare gli artigiani del domani preparati sia nel saper fare sia nelle conoscenze: l’incarico di interfacciarsi con tutte le categorie dell’sssociazione su questo tema è stato assegnato ai vicepresidenti Paolo Ferrazin e Emanuela Cagnon. A quest’ultima è stato conferito anche l’incarico sulla tutela dei mestieri e delle professioni perché possano ritornare nei quartieri delle nostre città i mestieri che oggi non troviamo più ma che cerchiamo ogni giorno.
Altro punto chiave del programma di Presidenza è l’imprenditoria femminile, che necessita di servizi e sistemi che agevolino le donne ad essere anche imprenditrici: è il settore affidato alla vicepresidente Ester Brunini, già punto di riferimento provinciale in seno alla Camera di Commercio proprio su questa tematica.
La ripartenza economica e il mantenimento del trend positivo vengono garantiti sempre più dalla green economy, le ristrutturazioni ed i risanamenti sono il tema centrale per lo sviluppo dell’economia che può creare nuovi posti di lavoro: il settore è stato delegato al vicepresidente Emilio Corea con il compito di raccogliere da ogni categoria edile ed impiantistica le informazioni per elaborare politiche di aiuto e di sviluppo verso i nostri artigiani.
L’eccellenza delle nostre aziende passa anche da un tema centrale sia per i datori di lavoro che per i lavoratori: la formazione e la comunicazione in tutte le sue forme di servizio legate al terziario: tale delega è stata affidata a Patrizia Balzamà.
Tutta questa attività di sviluppo e di ascolto non può avere futuro senza i giovani che, nei mestieri nuovi e vecchi, espletano la loro capacità di fare impresa: questa delega è stata assegnata a Andrea Vecchiato.
«La volontà di attivare delle deleghe è data proprio dalla necessità, in un periodo come questo, di far sentire l’Associazione, il mondo della rappresentanza come una rete al servizio delle nostre ditte» spiega il presidente Corrarati. Le sei deleghe non modificano i ruoli ma sono state assegnate dal presidente regionale di Cna-Shv nella convinzione che «accanto ai problemi per il rilancio dell’economia occorrano azioni concrete che mettano l’impegno e l’operatività della Presidenza al servizio degli associati, con una funzione anche di esempio e di stimolo per tutti loro».