CasaClima Awards 2017, ecco i vincitori
Un premio nazionale per i migliori esempi di efficienza energetica in edilizia. Venerdì, 8 settembre, al Museion di Bolzano, alla presenza dell’assessore all’Ambiente della Provincia di Bolzano Richard Theiner, sono stati premiati i 5 vincitori dei CasaClima Awards 2017. Il premio offerto da CasaClima, l’agenzia altoatesina per la certificazione energetica degli edifici, quest’anno si è svolto ormai per la 15esima volta. A valutare le CaseClima in gara è stata una giuria tecnica composta dai dirigenti dell’agenzia CasaClima e da rinomati architetti ed esperti energetici. Un sesto premio, è stato assegnato da parte del pubblico.
CasaClima Awards 2017, valutati 1390 edifici
Da case private a edifici pubblici, da condomini a strutture scolastiche: il «cubo d’oro» è andato a committenti e progettisti di costruzioni che hanno saputo coniugare in maniera innovativa l’efficienza energetica, funzionalità, qualità architettonica e comfort. I sei vincitori del premio sono stati individuati tra i 1390 edifici certificati dall’Agenzia durante il 2016. Quello che hanno avuto in comune tutte le opere partecipanti al concorso — al di là dello stile architettonico o della scelta dei materiali — è stata la loro attenzione al controllo dei consumi energetici e alla tutela dell’ambiente.
Per il lavoro di risanamento energetico, rispettoso dei caratteri tipici dell’architettura rurale alpina, l’assessore Theiner ha consegnato il primo cubo ai proprietari del maso Saxer di Vipiteno. Il resort Gallo Senone di Senigallia è stato premiato per le sue scelte costruttive e gestionali rispettose dell’habitat e delle tradizioni locali attraverso il percorso di certificazione ClimaHotel. Uno dei premi è stato assegnato alla casa IF di Brunico per l’elevato standard costruttivo, come ha evidenziato il vicedirettore dell’Agenzia Ulrich Klammsteiner, e per la qualità degli ambienti interni che ne fanno un tipico esempio di CasaClima A. La giuria ha inoltre assegnato un premio, consegnato dall’architetto Gianni Izzo, presidente del CasaClima network Piemonte –Valle d’Aosta, alla scuola d’infanzia Levaldigi a Savigliano (CN) per aver saputo raggiungere le prestazioni ambientali ed energetiche richieste dalla certificazione CasaClima School R in un edificio degli anni venti. L’ultimo premio della giuria è andato al convitto Fürstenburg a Burgusio (BZ). Oltre che per la sua qualità energetica e architettonica l’edificio è stato premiato anche per l’innovativa collaborazione tra la Provincia e imprese private (modello PPP – Public Private Partnership). Il Premio del Pubblico assegnato per il quarto anno consecutivo attraverso un sondaggio online — si poteva scegliere tra una rosa di 25 progetti preselezionati dalla giuria — è andato alla Casa di Luce a Bisceglie (BA).
I premiati: «ambasciatori del clima e dell’ambiente»
«I CasaClima Awards non solo vogliono premiare gli esempi migliori di efficienza energetica in edilizia, ma sono anche uno strumento per sensibilizzare committenti e progettisti in tutta Italia— ha spiegata il direttore dell’agenzia CasaClima, Ulrich Santa —. Il nostro obiettivo finale è sempre quello di divulgare e promuovere le buone pratiche legate all’edilizia sostenibile ed i vincitori del CasaClima Award sono in tal senso ambasciatori della tutela del clima». E di rivestire questo ruolo i premiati sono stati più che fieri: «La realizzazione di un’edificio CasaClima nel mio comune— dice Claudio Cussa, ex-sindaco di Savigliano in provincia di Cuneo e vincitore del premio — è la cosa di cui sono più orgoglioso del mio mandato». E anche i proprietari del maso Saxer di Vitipieno non hanno mai dubitato di aver fatto la scelta giusta: «Per noi l’aspetto della sostenibilità è sempre stato molto importante anche in edilizia. Ma vent’anni fa non c’era ancora la certificazione CasaClima — ha commentato Gisela Mair, committente dell’opera che ha vinto uno dei premi —. Poi quando abbiamo deciso di ristrutturare e riqualificare il vecchio maso è stata una scelta naturale farlo secondo i requisiti dell’Agenzia».
Johanna Roellecke