Alperia, ricavi in calo a causa della siccità
Ricavi in calo per causa della siccità. La semestrale di Alperia, la società provinciale di produzione dell’energia elettrica, risente del fattore meteo. I ricavi complessivi di Gruppo si sono attestati a 522,7 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto all’anno scorso, e sono stati influenzati dalla scarsa idraulicità e da una minore vendita di energia e di titoli energetici a seguito dei mutamenti normativi occorsi nel 2016. Inoltre il risultato netto di pertinenza del Gruppo nei primi sei mesi del 2017 ha evidenziato – al netto di una rettifica su alcuni asset di generazione idroelettrica – un risultato sostanzialmente in linea con quello fatto registrare nel 2016, pari, in negativo, a poco meno di 4 milioni; la rettifica di cui sopra è stata determinata dalla revisione al ribasso dello scenario dei prezzi energetici di lungo periodo che il management considera sempre in modo più cauto rispetto agli altri player di mercato ed è ammontata ad oltre 10 milioni di euro. L’EBITDA è risultato pari a 53,2 milioni di euro contro 66,4 milioni del primo semestre 2016.
L’ indebitamento finanziario netto è in consistente calo rispetto al dato del primo semestre 2016 e si attesta a 508,2 milioni di euro (era 579,3 milioni al 30 giugno 2016 e 525 milioni a fine 2016), evidenziando la positiva capacità del gruppo Alperia nella generazione di cassa. L’attività di ristrutturazione del debito effettuata nel corso del 2016 ha permesso di risparmiare oltre 1,7 milioni di euro di oneri finanziari. Il Gruppo è anche riuscito a confermare gli sforzi di efficientamento del personale, contenendo i relativi costi per circa 1,4 milioni di euro.
Semestrale di Alperia, i commenti della società
«Il primo semestre 2017 – commenta il direttore generale Johann Wohlfarter – è caratterizzato dall’ influenza di fattori esterni, in particolar modo dalle scarse precipitazioni dell’inverno scorso. Nonostante ciò si rileva un andamento nettamente migliore rispetto all’anno precedente degli indicatori operativi (costi del personale, oneri finanziari)». Per il presidente Wolfram Sparber «dopo l’approvazione del Piano industriale in marzo 2017 si sono intrapresi nel primo semestre 2017 i primi passi concreti per la diversificazione del gruppo costituendo la nuova società Alperia Smart Mobility. Per il secondo semestre è previsto un ulteriore passo nella concretizzazione degli obbiettivi di diversificazione previsti dal piano strategico quinquennale».