Piccole imprese alla Camera di Commercio: «Sì alla formazione, no alla burocrazia»
«Le piccole e micro imprese sono affamate di formazione, purché sia produttiva e non burocratica». Claudio Corrarati, presidente regionale della Cna-Shv, commenta così lo studio Ire della Camera di Commercio presentato ieri, 28 settembre, secondo il quale nel 2016 tre imprese su quattro hanno svolto attività di formazione continua per i loro dipendenti, ma sono le piccole imprese ad evidenziare le maggiori carenze in questo campo.
«Le piccole aziende – argomenta Corrarati – sono oberate dagli adempimenti sulla sicurezza e salute sul lavoro. Tra primo soccorso, antincendio, preposto, corso base sulla sicurezza e corsi specifici sono necessarie 50-60 ore, da ripetere e aggiornare ogni 5 anni. Se i corsi di formazione continua potessero almeno in parte assolvere agli obblighi dei corsi sulla sicurezza, anche le piccole imprese farebbero più formazione».
«Sintesi tra formazione continua e gli obblighi sulla sicurezza»
Secondo il presidente regionale della Cna-Shv «è evidente che un corso di formazione continua per un dipendente, che lo riqualifica e al contempo rende più competitiva l’azienda, può comprendere le necessarie informazioni sulla sicurezza e la salute per quel determinato mestiere. Si tratta di trovare un meccanismo valido per far incontrare le due necessità: la formazione continua e gli obblighi sulla sicurezza sul lavoro. Ecco perché diciamo che le piccole e microimprese sono affamate di formazione continua, purché abbia uno scopo produttivo e non sia solo un onere burocratico».