Alpi regione modello per le infrastrutture green
Portare avanti lo sviluppo della infrastruttura verde alpina quale rete strategica di aree naturali o semi-naturali a tutela degli ecosistemi per garantire un futuro sostenibile e vivibile per le generazioni future e trasformare la regione alpina in area modello per le infrastrutture verdi o green infrastructure. Questa dichiarazione d’intenti congiunta è stata sottoscritta oggi 2 ottobre dai responsabili per l’ambiente della macroregione alpina Eusalp presenti alla prima conferenza di settore. Nella dichiarazione i firmatari ricordano le sfide attuali, quali i cambiamenti climatici, la riduzione della biodiversità, le migrazioni epocali, il sorgere di aree urbanizzate e la perdita di aree naturali.
Per contrastare questi fenomeni e salvaguardare le peculiarità della regione alpina, l’economia verde e l’ambiente sano, le aree naturali e semi-naturali dovranno essere connesse a livello transfrontaliero quale “rete verde”. In questo senso i ministri e i responsabili per l’ambiente dell’Eusalp hanno incaricato il gruppo di lavoro 7 Eusalp di posizionare la regione alpina quale area modello per le infrastrutture green a livello di Unione europea. L’infrastruttura verde, infatti, è uno degli obiettivi prioritari della UE e apporta molteplici opportunità ricreative, habitat per flora e fauna, approvvigionamento di alimenti, acque e altre materie prime, nonché tutela dalle esondazioni e miglioramento del microclima.
Alla conferenza, alla quale la ministra all’ambiente bavarese Ulrike Scharf ha convocato i colleghi degli Stati e delle Regioni dell’Eusalp responsabili per l’ambiente, ha partecipato l’assessore provinciale all’energia e ambiente Richard Theiner, assieme ai rappresentanti politici degli stati e delle regioni alpine, a membri del Parlamento europeo e della Convenzione delle Alpi.
«A fronte dei cambiamenti climatici che ha indotta nell’area alpina un riscaldamento fino a due gradi, è sempre più rilevante provvedere ad una compensazione ecologica, che possa contrastare anche le mutazioni del clima» ha affermato l’assessore Theiner. Quale compensazione rispetto alle aree urbanizzate e ai corridoi di transito è necessario creare e salvaguardare dei corridoi verdi. Nell’utilizzo del territorio, l’assessore Theiner è dell’avviso che sia necessario tenere sempre d’occhio la sostenibilità, a prescindere dalle funzioni svolte dalle aree in questione, dalla tutela da piene, della biodiversità o della compensazione bioclimatica all’interno degli insediamenti. «A tal fine è richiesto un cambio di paradigma, più sincerità e coraggio nella politica, nell’economia, nella programmazione territoriale e soprattutto una rete d’azione congiunta rafforzata» ha affermato oggi Theiner, appoggiando in tal senso con convinzione l’approvazione odierna della dichiarazione d’intenti
L’attività della macroregione alpina Eusalp prese il via il 25 gennaio 2016. Vi aderiscono cinque paesi dell’Unione Europea (Italia, Austria, Francia, Germania e Slovenia), due paesi extra UE (Liechtenstein e Svizzera), e 48 regioni tra cui Alto Adige, Trentino, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tra i settori nei quali si concentreranno i maggiori sforzi della macroregione alpina vi saranno gli ambiti competitività, innovazione, traffico, accessibilità ai servizi, energia, natura e risorse culturali. La macroregione alpina Eusalp si pone l’obiettivo di lavorare in rete in un’ottica europea per garantire nuovi impulsi per la crescita del territorio. Dal 2017 è sotto la presidenza bavarese.