Free Software Award ai fratelli Pescoller
Come possono essere più competitive ed efficienti le aziende? Per esempio puntando sull’innovazione e sul software libero, come dimostra l’esperienza di PayPal guidata da Danese Cooper: la top manager ha raccontato oggi, 10 novembre, alla Free Software Conference di IDM Alto Adige al NOI Techpark come ha rivoluzionato il settore IT dell’azienda leader a livello mondiale per scambio di denaro online.
«Per restare al passo con gli sviluppi della tecnologia e proporre servizi e prodotti innovativi al mercato, le aziende altoatesine devono essere flessibili e aperte. Solo così possono attrarre talenti quali quelli informatici che apprezzano la condivisione di dati e tecnologie» afferma Hubert Hofer, direttore del dipartimento Development di IDM, che continua: «Con eventi come la SFScon e relatori di spicco come Danese Cooper, IDM anima la community dei creativi e degli sviluppatori affinché questi possano conoscersi e confrontarsi. Perché è da una community vitale che nascono i futuri esperti IT delle nostre aziende».
E dello stesso avviso è anche Danese Cooper: la sviluppatrice ha spiegato come la community degli sviluppatori di PayPal riesce a trovare soluzioni innovative calibrate meglio sulle specifiche esigenze grazie all’adozione di software liberi; questi permettono di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare un determinato software già esistente. «Ho notato che sono aumentate creatività ed energia non solo nel reparto IT, ma anche nel resto del team grazie all’introduzione dei metodi propri del Free Software. Se dai alle persone l’opportunità di creare qualcosa di nuovo e premi questa inventiva puntando sulla meritocrazia, queste saranno più soddisfatte e vorranno restare», ha detto la manager.
Durante l’evento è stato anche consegnato il Free Software Award, insignito annualmente a una personalità altoatesina che si è distinta nell’impiego e nella diffusione di software aperto. Quest’anno l’ambito riconoscimento è andato a Dietrich e Reinhold Pescoller ed è stato conferito dal Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan. «I fratelli Pescoller hanno convinto la giuria perché basano le loro competenze e le loro scelte sul software libero. Partecipano attivamente alla vita della community locale diffondendone i principi, sostenendo la digitalizzazione delle PMI e coniugando la tecnologia informatica con l’artigianato», afferma Patrick Ohnewein, coordinatore dell’Ecosystem ICT & Automation che ha organizzato questa diciassettesima edizione di una delle conferenze più consolidate in Europa sul Free Software. L’SFScon viene organizzata nell’ambito del progetto FESR DaVinci e grazie al contributo delle aziende altoatesine 1006.org, brandnamic, Davide Montesin, Made In Cima, Peer, QBUS, R3 GIS e Telmekom.
Altro momento clou della giornata è l’avvio del Vertical Innovation Hackathon alle ore 15:00: un evento di 24 ore in cui inventori, creativi, sviluppatori, designer, aspiranti imprenditori o imprenditori già affermati e data experts sviluppano un’idea di business o un prodotto all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione. All’iniziativa si sono iscritti 80 partecipanti. In palio ci sono cinque premi: un finanziamento per fondare una start-up grazie agli investitori di Tyrolean Business Angel, un viaggio a San Francisco sponsorizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, il premio “culture kit”, ovvero libri, biglietti per il cinema o il teatro e altro materiale all’insegna della cultura offerto dal progetto Interreg V-A, una giornata di wellness in Alto Adige offerta dall’azienda altoatesina Systems e un voucher spendibile su Amazon sponsorizzato dall’azienda bolzanina Würth-Phoenix.
Johanna Roellecke