Ecco la nuova targa dedicata ai fratelli Scholl, vittime del nazismo
Il 22 febbraio di ogni anno, in occasione dell’anniversario della morte dei fratelli Scholl uccisi a Monaco di Baviera nel 1943 dai nazisti per il loro impegno contro il regime, la Città di Bolzano ricorda il loro sacrificio con una cerimonia pubblica e la deposizione di un mazzo di rose bianche nella piazzetta all’angolo tra ponte Roma e viale Trieste. Nell’ ultimo anniversario celebrato lo scorso 22 febbraio 2017, il sindaco Renzo Caramaschi a nome dell’amministrazione comunale, prese ufficialmente l’impegno a realizzare entro l’anno, una degna opera o installazione per ricordare i fratelli Scholl da collocare appunto nella piazzetta a loro intitolata.
Così Caramaschi con il vice Sindaco Christoph Baur, e gli assessori Luis Walcher e Marialaura Lorenzini nel corso di una breve cerimonia, tenendo fede all’impegno preso, ha inaugurato la targa dedicata ai due giovani martiri, esponenti della Rosa Bianca, gruppo studentesco di Monaco di Baviera che, durante la seconda Guerra mondiale, organizzò la resistenza contro il regime dittatoriale di Hitler e dei nazisti, richiamandosi a principi di pacifismo, libertà e umanesimo.
«Due giovani vite spezzate, due fratelli che hanno difeso gli ideali di pace, libertà, democrazia e giustizia pagando con il sacrificio più alto. Hanno avuto il coraggio di gettare dei volantini (sulla targa anche il testo molto significativo riportato su uno di questi) contro la guerra. Erano due ragazzi, ferventi cattolici, che speravano all’epoca in una Germania diversa: quella della cultura, della pace, della fratellanza. Esempi come quello dei fratelli Scholl -ha detto Caramaschi- devono essere divulgati anche nelle scuole per essere compresi e condivisi soprattutto dai più giovaniı. Da segnalare che alla cerimonia del primo dicembre hanno partecipato anche rappresentanti dell’ANPI provinciale, esponenti della Rosa Bianca e alcuni giovani universitari bolzanini che hanno deposto rose bianche sulla nuova installazione.